Le 716 stampe di Ai Teng, giovane artista che si è formata all’Accademia centrale di belle arti di Pechino, hanno augurato buona sorte, questa mattina, a chi ha passeggiato per via Pistoiese, a Prato, e alcune strade limitrofe. Stampe nianhua che nella tradizione cinese, la più antica del Capodanno, rappresentano gli dèi, eroi e personaggi del passato e del presente, scene familiari, fonte di sentimenti di felicità e di energia positiva. Dopo averle prodotte, in queste settimane, Ai Teng le ha appese a muri e staccionate, passo passo, insieme a decine di persone che l’hanno accompagnata. Cinesi, italiani e ospiti di altri Paesi, studenti newyorkesi compresi, insieme per festeggiare un Capodanno su cui quest’anno si è abbattuto il coronavirus ma che, pur rinunciando alle sfilate in segno di vicinanza alla Cina, non ha mancato di vivere momenti importanti, azione artistica di Ai Teng compresa.
Alla fine della mattinata, tutti hanno potuto portare a casa una stampa, staccandola da un muro o dall’altro, nel pieno spirito di un’iniziativa che in modo imprevisto ha voluto respingere ogni facile pregiudizio, oltre a voler portare, confermando le sue intenzioni, un augurio di buona sorte a domicilio di chiunque volesse.
L’azione artistica di Ai Teng è iniziata alle 9,30, da piazza dell’Immaginario, per la regia di Dryphoto Arte Contemporanea.
Ai Teng, nata in Shandong (Cina) nel 1989, educata dall’infanzia alla pittura tradizionale cinese studia e si laurea al Cafa (Central Academy of Fine Arts, ovvero l’accademia di cui dicevamo) di Pechino nell’anno scolastico 2011/2012. Durante gli anni dell’accademia partecipa a importanti progetti d’arte pubblica in particolare nella città di Ordos. Il lavoro finale viene acquisito alla collezione del Cafa ed esposto a Londra nel 2013 nella mostra collettiva “Golden Square”.
Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2013/2014 e partecipa alla mostra “Start Point Segno contemporaneo” a Firenze 2013 riceve il premio Start Point 2013/2014 per una sua installazione, partecipa alla mostra collettiva “giovani artisti cinesi in Italia” a Le Murate – Firenze nell’aprile 2016 con lavori video.
Nel 2019 è tra i vincitori del progetto La Via della Cina a cura di Filippo Maggia e organizzato da Dryphoto arte contemporanea. Laureata nell’a.a. 2016/2017 con una tesi sull’incontro fra poesia, scrittura, segno e arte visiva nella pittura classica cinese e nell’arte contemporanea, vive e lavora a Firenze.
F.B.