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Le infinite suggestioni pittoriche di Paolo De Lisa

La galleria fotografica

Inaugurata nello spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi a palazzo del Pegaso in via dei Pucci, 16 la mostra dell’artista pisano Paolo De Lisa. Erano presenti Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale, la curatrice Caterina Cecioni e l’artista

naugurata con successo la mostra di Paolo De Lisa “Bionirico” nello spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi in via de Pucci, 16 che presenta le opere dell’ultimo periodo, realizzate tra il 2018 e il 2022, dall’artista pisano. Una pittura di ricerca che, nel segno e nella costruzione spaziale, trova una dimensione onirica e ancestrale, un pittore che racconta in maniera moderna il proprio tempo e dà origine ad un orizzonte visuale di rara complessità. Tra i numerosi richiami nella sua pittura, la tradizione mediorientale e l’astrattismo informale dell’action panting per delineare un universo creativo articolato che trova nella moltiplicazione di suggestioni diverse una rara intensità poetica.

“Una mostra molto bella che arriva diritto al cuore- dichiara Antonio Mazzeo presidente dell’Assemblea Toscana – e siamo felici di ospitare in questi spazi prestigiosi l’arte di De Lisa. Tra gli obbiettivi che ci siamo dati c’è quello di dare voce a chi ha meno voce e offrire visibilità ai molti talenti toscani è un compito primario delle istituzioni. È una mostra che prova a guardare al futuro, a raccontare cosa vorremo essere, un’arte che riesce a coniugare diverse tecniche per dare un’immagine inedita del nostro universo. La pluralità dei suoi mezzi espressivi, le citazioni e i rimandi ad artisti del passato, lo scorrere continuo tra realtà e immaginazione, tutto concorre a catturare l’attenzione e a lasciarsi interrogare in profondità. Una pittura fortemente espressionista che contiene un’esaltazione della vita, umana e oltre umana, e l’invito ad un’apertura al futuro che al tempo stesso rassicura e disorienta. Una mostra che ancora una volta ci dimostra come l’arte, quella più autentica, è uno spazio privilegiato per accompagnarci dal tempo che viviamo a quello che scopriremo procedendo.”

“La mostra “Bionirico” è nata da una collaborazione molto intensa tra me e l’artista – spiega la curatrice Caterina Cecioni – e osservando le opere di Paolo De Lisa lo spettatore percepirà un mondo fantastico popolato da creature brulicanti, da figure mistiche e da esseri biomeccanici con sembianze antropomorfe, a tratti aliene. Uno scenario dove strutture arboree torreggiano sulla devastazione; un mondo da ricostruire le cui fondamenta sembrano animate. Nelle sue opere, che trovano tra l’altro inspirazione nel lavoro di Escher e dell’artista del nord H.G.Giger, si esplica la sua vena espressiva autentica: fitti intrecci di segni a china costruiscono trame che sembrano fantastiche architetture organiche, un’unione tra materia animata e inanimata, dove si generano strutture biologiche che rimandano all’universo fantasy, atmosfere alla Tolkien: terre brulicanti di creature striscianti, scenari post apocalittici, che richiamano le rappresentazioni dei migliori autori del fumetto, da Moebius a Zdzisław Beksiński.”

Per l’artista Paolo De Lisa: “E’ un onore esporre le mie opere in uno spazio così prestigioso, potersi confrontare a Firenze con persone di cultura e altri artisti. Le opere qui raccolte rappresentano quattro anni di lavoro, alcune sono molto diverse tra loro, il filo conduttore è l’idea di cambiamento, la metamoforsi, il cambiamento continuo della materia nel tempo. Una mostra che raccoglie emozioni e tecniche differenti, ma legate da una profonda e segreta armonia.”

La mostra è visitabile fino al 18 febbraio 2023 con il seguente orario: da lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 – sabato dalle 10.00 alle 13.00.

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