“PALCHI FIORITI” FESTIVAL DI TEATRO POPOLARE DEDICATO AI CLASSICI GRECI E LATINI NEI PARCHI DI MILANO Fino al 10 giugno 2023 Prossimi spettacoli Sabato 27 maggio 2023ore 17:30 – Giardino Oriana FallaciPluto e Pace Domenica 28 maggio 2023ore 11:00 – Parco Ex Paolo Pini/ via Ippocrate 45Le nuvole www.atelierteatro.itPluto e Pace. Crediti fotografici Eugenia Silvestri |
Pluto e Pace Sabato 27 maggio 2023ore 17:30 – Giardino Oriana Fallaci Adattamento di Ruggero Caverni Regia di Ruggero Caverni Cast Francesco Arioli, Ruggero Caverni, Stefano Gerace, Giulia Salis, Giulia Castelli Musiche dal vivo Attilio Costantino Costumi di Giulia SalisTecnico Audio e Luci Roberto Autuori Sinossi Il contadino Trigeo, povero e rustico, espressione di quel mondo contadino che caratterizza la cultura greca arcaica, decide di mettere fine alle guerre che devastano i campi e impediscono i commerci. Con l’aiuto di uno scarabeo gigante vuole recarsi da Zeus e a esporre le sue lamentele e chiedere una pace duratura. Giunto in cielo però scopre che gli dei se ne sono andati e hanno murato viva la Pace perché gli uomini belligeranti non l’hanno meritata. Trigeo però non si arrende e riesce a liberare la Pace, ricevendo da lei il compito di restituire la vista a Pluto, dio della ricchezza. Possibile che grazie alla redistribuzione della ricchezza si possa ridurre la competitività sociale ed economica, spegnendo per sempre il seme della guerra ? LO SPETTACOLO Le due commedie di Aristofane sono rispettate nei personaggi, nelle situazioni e nell’alternanza tra registri comici, lirici e di denuncia sociale. L’originalità della drammaturgia consiste nell’innesto tra i due testi che anziché concludersi con un elogio della povertà (intesa come sobrietà di costumi) e della pace (intesa come non belligeranza a vantaggio del commercio) si incontrano tematizzando l’interesse che alimenta la guerra producendo sviluppi inaspettati. Genere Commedia Durata 1H e 10 min |
Le nuvole. Crediti fotografici Eugenia Silvestri |
Le nuvole Domenica 28 maggio 2023ore 11:00 – Parco Ex Paolo Pini/ via Ippocrate 45 Adattamento di Ruggero Caverni e Giulia Salis Regia di Ruggero Caverni e Giulia Salis Cast Francesco Arioli, Ruggero Caverni, Anna Delbello, Stefano Gerace, Michela Giudici, Giulia SalisMusiche dal vivo di Attilio CostantinoCostumi di Giulia SalisTecnico audio e luci Roberto Autuori Sinossi Il contadino Strepsiade, separatosi dalla ricca moglie, è assillato dai debiti contratti dal figlio Fidippide che dilapida il patrimonio per seguire la sua passione per i cavalli, ben al di là delle possibilità economiche del padre. Strepsiade decide quindi di studiare all’accademia di Socrate per imparare i discorsi cavillosi che lo metteranno al riparo dai creditori. Nonostante non riesca a terminare gli studi perché troppo vecchio, applica subito alcune rudimentali nozioni facendo un uso retorico e strumentale di quanto appreso. Nel frattempo, su consiglio delle nuvole -divinità mutevoli, capricciose e un po’ sinistre- manda il figlio Fidippide a studiare al proprio posto all’accademia. Gli insegnamenti che il figlio riceve però non piacciono molto al padre. Infatti, lo stesso relativismo etico che era servito a Strepsiade per non pagare i debiti, viene usato dal giovane viziato, per percuotere il padre, giustificando la propria azione con argomentazioni impeccabili. Strepsiade, anziché imparare la lezione e pentirsi dell’uso improprio fatto delle conoscenze, decide di vendicarsi distruggendo l’accademia socratica ed eliminando i sapienti. Dunque, l’uso immorale del sapere della scuola, non porta alla condanna del contadino, bensì a un processo sommario della scuola e dei sapienti, accusati -paradossalmente- proprio di immoralità. Genere Commedia Durata 1H e 10 min |
L’asino d’oro. Crediti fotografici Eugenia Silvestri |
IL FESTIVALIl teatro popolare torna a Milano con “Palchi Fioriti”, la sessione primaverile del festival “Le mille e una piazza” di Atelier Teatro, giunto alla sua quarta edizione. Tante novità per il Festival che riporta i classici greci e latini nei parchi e nei giardini urbani con spettacoli gratuiti adatti a un pubblico di tutte le età, in scena fino al 10 giugno 2023. Anche quest’anno, protagonisti del festival di primavera sono i luoghi di aggregazione spontanea quali parchi e giardini urbani delle periferie della città, valorizzati come beni comuni appartenenti all’intera comunità. “Perché la comunità continui a rispecchiarsi e a riflettere su sé stessa è necessario che le storie continuino ad essere raccontate- afferma Giulia Salis, fondatrice di Atelier Teatro – Per questo, il nome della rassegna, Le mille e una piazza, è un omaggio alla mitica Shahrazad, la cui sopravvivenza dipende dalla capacità di raccontare ogni giorno storie vecchie e nuove”. Dal 2020 ad oggi, il Festival ha portato oltre 80 rappresentazioni gratuite di teatro popolare in altrettanti luoghi di aggregazione (giardini urbani e piazze) della periferia milanese. In scena in questa sessione primaverile (a cui seguirà “Racconti d’autunno”) 7 imperdibili spettacoli e 2 concerti che in questi giorni coinvolgono il pubblico per celebrare la “stagione della rinascita”. Il festival “Palchi fioriti” ha come obiettivo il recupero della dimensione pubblica in cui ebbe origine il teatro: i classici greci e latini sono infatti i primi testi teatrali e sono nati per essere recitati all’aperto rivolgendosi a una società complessa e stratificata che rifletteva sui conflitti sociali mettendoli in scena. Troppo spesso rinchiusi tra le pareti del teatro d’autore rivolto a pochi intenditori, i classici invadono i parchi cittadini, ritrovando la loro originaria dimensione di esperienza collettiva. I parchi in fiore della primavera meneghina vedono alternarsi le opere di Aristofane, Apuleio e per la prima volta i Menecmi di Plauto, della compagnia V.A.N. Verso Nuove Narrazioni. Novità assoluta di questa sessione è la nuova produzione di Atelier Teatro Le rane. La compagnia porta inoltre in scena “Gli uccelli”, “Le nuvole” e “Pluto e Pace” e la riscrittura di Carlo Boso della più celebre favola latina: “L’asino d’oro” di Apuleio. L’inizio e la fine del festival sono inoltre festeggiati con due concerti di musica popolare.Dopo il concerto di apertura delle Tre sorelle folkband, sabato 10 giugno grande festa di chiusura con lo spettacolo di ritmi e danze dell’Africa occidentale dei gruppi Djembappel & Siradoncse, a cura dell’associazione Siraba Italia, per affrontare l’estate a passo di danza. “Le mille e una piazza 2023 – Palchi fioriti” è un progetto di Atelier Teatro, con il patrocinio del Comune di Milano, il contributo dei Municipi del Comune di Milano e il supporto delle associazioni di territorio Nolo4kids, La città del sole – Amici del Parco Trotter, Social Street San Gottardo Meda Montegani, Parco dei Triangoli. Atelier Teatro si avvale della collaborazione di una fitta rete di compagnie di teatro popolare e dell’A.I.D.A.S. (Académie Internationale Des Arts du Spectacle) di Versailles, diretta dal maestro Carlo Boso, che conferisce alla proposta un respiro internazionale e la garanzia di un intrattenimento intelligente e di qualità. Atelier Teatro è un’associazione culturale, una compagnia teatrale, ma soprattutto un modo di pensare il teatro. Da dieci anni crea spettacoli e forma le professionalità del teatro. Centrali nella proposta di Atelier sono anche percorsi pedagogici e seminari specifici, momenti di lavoro e scambio finalizzati a un ampliamento delle capacità creative ed espressive. Atelier Teatro è impegnata in progetti sociali di promozione della cultura teatrale: incontri e laboratori nelle scuole, attività sul territorio, spettacoli e conferenze. Per informazioni: FESTIVAL LE MILLE E UNA PIAZZA 2023 “PALCHI FIORITI” Fino al 10 giugno 2023 info.atelierteatro@gmail.com www.atelierteatro.it social fb ig yt: @atelierteatromilano Ufficio stampa Atelier Teatro Laura Cometa |
Please follow and like us: