Le notizie dalla questura, sequestrata un'ingente quantità di cocaina

Ieri sera, alle ore 19.00 circa, poliziotti della Squadra Mobile di Prato – Sez. IV “Antidroga e Contrasto Crimine Diffuso” – nel corso di attività di controllo effettuata anche in zona Calenzano, già provincia di Firenze, imponeva l’alt in via Firenze a una Fiat Bravo sospetta, condotta da un maghrebino che, marciando in direzione Prato aveva poi svoltato lungo la strada provinciale barberinense, dove LA Bravo è stata successivamente affiancata dalle auto civetta della Questura, nascendone una collisione, con lievi danni ai soli veicoli ma senza conseguenze per le persone, con il suo conducente magrebino che ha rapidamente cercato di scendere dalla Fiat e darsi alla fuga a piedi nei campi. Bloccato e compiutamente identificato per un trentunenne marocchino residente in provincia di Bergamo, straniero incensurato e regolarmente soggiornante sul T.N., veniva sottoposto a accurato controllo, esteso anche all’auto da lui condotta, dove gli Agenti rinvenivano e sequestravano 4 involucri sospetti racchiusi in nastro adesivo da imballaggio che, successivamente aperti, risulteranno contenere sostanza stupefacente di tipo cocaina per 629 grammi, tutto nascosto in un vano del cruscotto della Bravo ricavato ad arte alle spalle dell’impianto di condizionamento aria. Il trentunenne, resosi ormai conto dell’ormai inevitabile arresto, si abbandonava in Questura a pericolose escandescenze e minacce verso gli Operatori dell’Antidroga pratese i quali, in conclusione d’intervento, hanno pertanto provveduto a trarlo in arresto non solo per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ma anche per minacce e resistenza a pubblico ufficiale

Ieri pomeriggio, alle ore 14.10 circa, personale delle Volanti, nel corso di attenta attività di prevenzione e controllo effettuata nel “punto caldo” di viale Vittorio Veneto e piazza San Marco, nel percorrere anche via Arc. Martini notava un orientale che inseguiva in direzione Ponte alla Vittoria un extracomunitario, il quale poi attraversava la strada e si immetteva nel passaggio pedonale del Bastione delle Forche, rincorso nel frattempo anche da un altro Agente delle Volanti pratesi che, libero dal servizio, mentre passeggiava in zona, notata la scena interveniva prontamente nell’azione. La Volante decideva pertanto di portarsi rapidamente in piazza Mercatale, dove intercettava lo straniero sempre tallonato dall’Agente fuori servizio, unitamente al quale l’extracomunitario è stato definitivamente placcato all’altezza di Ponte al Mercatale, appurandosi che lo stesso avesse appena scippato in via Arc. Martini il cinese del cellulare, insieme ad altri due extracomunitari riusciti a darsi alla fuga in direzione piazza Stazione, facendo perdere le proprie tracce. Compiutamente identificato per un venticinquenne pakistano residente a Prato, regolarmente soggiornante sul T.N. ma con precedenti di polizia, veniva trovato ancora in possesso del telefono cellulare, che è stato poi restituito al quarantunenne cinese in sede di formalizzazione di denuncia, mentre il pakistano, condotto in Questura, veniva definitivamente tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato.

Ieri sera, a partire dalle ore 19.00 circa, si è svolto un nuovo “Servizio Straordinario” di controllo del territorio, con Volanti della Questura di Prato ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze che hanno come sempre curato il mirato pattugliamento di alcuni dei principali “punti caldi” della città, quali il c.d. “Triangolo etnico” del centro storico, con identificazioni a Porta al Serraglio, via Magnolfi, via Sant’Antonio, fino a giungere anche in piazza Mercatale e, fuori le mura storiche, piazza San Marco nonché, lato nord, viale Galilei, via Protche, via Bologna, nonché per la zona ovest di Prato afferente via di Reggiana e il centro commerciale di via delle Pleiadi nonché il quartiere periferico di Maliseti.

Nel corso di tale azione, alle ore 20.20 circa, uno degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze imponeva l’alt in via C. Battisti a una VW Golf che si aggirava in maniera sospetta in zona, identificando i tre suoi giovani occupanti per italiani, tra cui il passeggero posteriore il quale, generalizzato per un venticinquenne viareggino, veniva trovato in possesso di una dose di sostanza stupefacente di tipo marijuana pari a 1,54 grammi, della quale ammetteva l’uso personale, sequestrata dagli Operatori della Polizia di Stato, che hanno pertanto provveduto a segnalare alla locale Prefettura il venticinquenne quale assuntore di droghe.

Alle successive ore 22.00 circa, un altro equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, nel corso di attività di prevenzione e controllo compiuta in zona Maliseti, procedeva all’identificazione degli occupanti di una Nissan Micra che sostava in maniera sospetta in piazzale Caduti di Nassirya. Nel generalizzare il conducente per un ventenne fiorentino, incensurato, gli Operatori della Polizia di Stato venivano investiti da subito dal tipico acre odore di fumo di sostanze stupefacenti leggere, che pervadeva l’abitacolo dell’auto, all’interno della quale sono stati identificati altri due giovani fiorentini, un diciottenne e un minorenne, quest’ultimo diciassettenne, trovato nell’immediatezza in possesso di sostanza stupefacente di tipo marijuana per 3,78 grammi, della quale ammetteva l’uso personale, sequestrata dagli Agenti. La verifica accurata della vettura, di proprietà del ventenne fiorentino, permetteva di rinvenire, nascosti nel vano fusibili del cruscotto, 10 dosi di cocaina pari a 5,88 grammi, unitamente ad una busta di cellophane che presentava tipici ritagli circolari riconducibili alla preparazione di singole dosi di stupefacente. Tutto sequestrato insieme ai 900 euro in contanti di cui il ventenne era in possesso, verosimile provento di attività di spaccio, si determinava la conduzione dei giovani in Questura, dove il ventenne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione a fini di spaccio di cocaina, mentre il diciassettenne segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di droghe, quindi riaffidato al padre, nel frattempo fatto all’uopo giungere a Prato.

Alle ore 00.20 circa della notte, personale delle Volanti, nel corso di attenta attività di prevenzione e controllo effettuata in via del Castagno, ha proceduto all’identificazione dei due occupanti di una Ford Focus che transitava in maniera sospetta in zona, entrambi giovani albanesi con svariati precedenti di polizia anche per scippi e rapine in danno di cinesi e anziani, uno dei quali, un ventiduenne residente a Prato, risultava attualmente sottoposto anche alla misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di dimora nel proprio domicilio nelle ore notturne, nell’evidenza dei fatti inosservata, determinandosi pertanto la sua denuncia in stato di libertà per il reato di specie.

Infine, alle ore 03.25 circa, sempre una delle Volanti, nel corso di attenta attività di prevenzione e controllo effettuata stavolta in zona sud, nella frazione periferica di Iolo, ha identificato in via C. Cipriani di un individuo che si aggirava in maniera sospetta in strada il quale, generalizzato per un quarantaseienne pratese con precedenti di polizia, veniva trovato in possesso, di tre pericolosi coltelli, due nascosti nella tasca del giubbotto, con lame da cm. 13 e 15 cm., nonché di un terzo coltello, pugnale saldamente custodito in un fodero allacciato alla cintura, della lunghezza complessiva di 35,5 cm e lama da 24 cm., in una posizione di rapida estrazione, tutto immediatamente sequestrato dagli Operatori della Polizia di Stato, che hanno pertanto condotto il quarantaseienne in Questura, dove è stato denunciato in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di oggetti atti all’offesa.

Al termine del Servizio Straordinario in parola, avvenuto nella notte, le pattuglie impiegate avevano peraltro complessivamente identificato 65 persone e controllato 40 veicoli.

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