SOGNI INGANNEVOLI
L’incubo si ripetè di nuovo, Elena si vedeva annaspare terrorizzata, dentro una specie di bolla trasparente e spettrale colma di una sudicia acqua rossastra in cui lei cercava disperatamente di rimanere a galla. Si svegliò di soprassalto, una devastante angoscia l’attanagliò. Un pensiero sempre lo stesso, si ripresentò “sarebbe morta annegata?”. Accese la lampada sul comodino, erano solo le due di notte, volse lo sguardo verso suo marito Mario, il quale non essendosi accorto di niente dormiva il sonno dei beati. Sapendo che non sarebbe stata capace di riaddormentarsi, si rassegnò a trascorrere quelle ore che mancavano a far mattina, analizzando per l’ennesima volta quel terribile incubo. Elena e Mario erano una coppia sposata da oltre trenta anni, non avevano avuto figli, ma questo non era a loro pesato più di tanto; avevano vissuto la loro giovinezza in modo spensierato, non dovendo sopportare il peso delle responsabilità che comporta l’avere anche dei figli. Arrivati alla soglia dei sessant’anni, Mario aspettava di andare in pensione, mentre Elena, avendo perso il lavoro qualche anno prima e, non essendo più riuscita a trovare niente, si era adattata al ruolo di casalinga.
Continua a leggere su: https://www.eccocistore.it/premio/sogni-ingannevoli/
Paola Tagliaferri