Giochele, pastore di settantacinque anni, custodiva un diario segreto, sotto un asse mobile del pavimento della camera da letto.
L’aveva scritto, poco tempo prima, in un momento di forte dolore e di angoscia quando , per sei lunghissimi giorni, evidenziando un’energia ed una forza fisica difficili da ravvisare in una persona anziana, era andato alla ricerca di alcuni vitelli che, dal pascolo d’alpeggio estivo d’alta quota di malga Zugna, che gestiva da diversi anni, s’erano allontanati.
La moglie Giovanna, un giorno che Giochele era assente, toglieva il diario dal luogo segreto in cui era stato riposto, e che aveva individuato dopo vari appostamenti.
Renzo Brandalise
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