Un malinteso sul posto del lavoro è finito in rissa all’esterno della stessa fabbrica, dove è dovuta intervenire la polizia. È successo a Prato, poco dopo le 18 di ieri, quando le volanti della questura sono intervenute per la segnalazione di un’accesa lite in strada tra alcuni stranieri.
Sul posto, nella zona di San Giusto, gli agenti hanno constata che la lite era durata poco e che era cessata. Hanno allora cercato e rintracciato i suoi protagonisti, identificandoli per due pakistani, un trentanovenne ed un trentenne residenti a Prato, e per due senegalesi, un ventiseienne ed un ventisettenne residenti a Pistoia, tutti regolari in Italia e incensurati, ad eccezione dell’ultimo, annoverante qualche precedente di polizia.
I quattro protagonisti della lite hanno mostrato ai poliziotti escoriazioni e contusioni superficiali alle braccia e al volto. Interrogati in merito alla lite, che aveva visto contrapposti i due senegalesi ai pakistani, hanno spiegato che la vicenda era nata all’interno di una ditta posta nelle
vicinanze e che era sorta, secondo quanto ricostruito dai poliziotti, a causa di un equivoco generatosi al momento dell’ingresso dei senegalesi nell’attività produttiva, gestita da un pakistano.
I quattro stranieri, che nella rissa avevano utilizzato anche tubi di plastica, sono stati tutti denunciati in stato di libertà per il reato di rissa aggravata e fatti assistere da personale sanitario del 118.