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La XIII edizione presentata questa mattina a palazzo del Pegaso. Incontri e iniziative dal 14 al 17 aprile. Il presidente Mazzeo: “Per quattro giorni Pistoia sarà la capitale italiana del giallo
Il Festival del Giallo torna a Pistoia dal 14 al 17 aprile. La XIII edizione è stata presentata questa mattina a palazzo del Pegaso. Sarà una full-immersion nelle atmosfere del giallo e noir, in collaborazione con l’associazione Amici del giallo di Pistoia, che ogni anno raccoglie a Pistoia gli appassionati del genere da tutta la Toscana. ‘Raccontare il crimine, raccontare la legalità’ è il tema scelto per questa edizione. I luoghi del Festival del Giallo saranno il Teatro Bolognini, il Teatro Manzoni, la Sala Maggiore del Palazzo Comunale, l’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio, la Galleria Vittorio Emanuele. L’ingresso è libero.
“Ho avuto modo di poter apprezzare personalmente in questi anni la qualità della proposta messa in campo, il livello culturale di questa manifestazione. Il parterre di presenze renderà Pistoia la capitale italiana del giallo”, dice il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo. “Un grazie sincero sentito all’associazione per averci creduto sempre – prosegue Mazzeo –. Non era scontato e non è stato facile. Come Ufficio di presidenza dell’Assemblea toscana abbiamo voluto investire sulla lettura, con più di 200mila euro da destinare alle amministrazioni comunali. Investire in lettura vuol dire investire in cultura e investire in cultura vuol dire investire in libertà. Più si è informati e consapevoli, più si investe sulla libertà. Più iniziative ci sono, meglio svogliamo il compito che deve avere un’istituzione come la nostra”, ha concluso il presidente.
Tra i tanti ospiti, quasi trenta scrittori, del panorama letterario italiano anche Walter Veltroni – politico, giornalista, scrittore e regista, che sarà intervistato da Luca Crovi, scrittore, redattore della Sergio Bonelli Editore e collaboratore di varie testate giornalistiche, sia della carta stampata, sia radiofoniche – e Lirio Abbate, giornalista antimafia, caporedattore di Repubblica, autore di cinema e radio e tv, che combatte da sempre per la legalità attraverso le sue inchieste giornalistiche. Saranno al Festival anche gli scrittori fiorentini Leonardo Gori e Marco Vichi con i loro libri e i loro personaggi di successo, il giornalista Stefano Tura, inviato di guerra, corrispondente Rai da Londra, e responsabile della sede Rai dell’Emilia-Romagna. Ci saranno anche Franco Forte, scrittore di romanzi storici, direttore editoriale della Collana Giallo Mondadori, giornalista, editor, autore di serie TV e Guido ‘Silver’ Silvestri, il papà dell’amatissimo Lupo Alberto. Lunedì 17 aprile, giornata conclusiva, vedrà un incontro al teatro Manzoni sul tema ‘Riflessioni e parole contro le mafie’, aperto agli studenti e alla cittadinanza, a cui prenderanno parte il dottor Gian Carlo Caselli, il professor Enzo Ciconte e il colonnello Edoardo Marzocchi della Guardia di Finanza.
Si terranno anche i consueti concorsi legati al Festival del Giallo: il primo, Pinocchio Sherlock, prevede il confronto tra tre autori di romanzi gialli sottoposti ad una giuria di giovani lettori, la cui premiazione avverrà domenica 16 aprile, alle 11, alla Biblioteca San Giorgio con gli autori in gara: Barbara Perna, Antonio Fusco e Simone Innocenti, conduce Matteo Moca, interviene Pier Francesco Bernacchi (presidente della Fondazione Nazionale ‘Carlo Collodi’). A seguire alle 12, ci sarà la premiazione del concorso ‘Investigatori a Scuola’, con Giuseppe Golisano e con la partecipazione del rappresentante della Banca Alta Toscana. Ospiti: Wulf Dorn e Giacomo Faenza.
“Il Festival del Giallo è oramai un appuntamento fisso per la città di Pistoia, grazie alla volontà e all’infaticabile impegno degli organizzatori che per la tredicesima edizione sono riusciti ad allestire un programma di indubbia qualità – afferma Federica Fratoni, consigliera dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale –. Questo Festival, oltre a richiamare ospiti di livello nazionale e internazionale, vedi la presenza nella prima giornata di Walter Veltroni, ha anche il pregio di rendere vivo un luogo di eccellenza per la cultura come la bellissima Biblioteca San Giorgio. Il calendario è ricco di eventi ma quello con gli studenti incentrato sulla legalità con la presenza di Gian Carlo Caselli rappresenta quel qualcosa in più che rende la rassegna di caratura ancora più elevata».
“Il Festival quest’anno durerà un giorno in più, chiudendo con una manifestazione di eccezionale importanza”, dice il consigliere regionale Alessandro Capecchi. “Tantissimi ragazzi avranno la possibilità di sentire la testimonianza diretta di coloro che da tanti anni dedicano la loro vita alla lotta al crimine. In particolare Gian Carlo Caselli, ma anche Edoardo Marzocchi, tenente colonnello della Dia. Riflettere sul senso di comunità, sulla legalità dà un valore aggiunto a questo Festival, per il quale dobbiamo ringraziare ancora una volta gli organizzatori”.
“La Regione sostiene da anni questo evento – ricorda il consigliere regionale Marco Niccolai –, apprezzabile la scelta di legare in questa edizione il tema del giallo al tema della legalità. Abbiamo più che mai bisogno di creare una cultura diffusa della legalità, in particolare per le giovani generazioni”.
“Raccontare il crimine e raccontare la legalità: quest’anno abbiamo puntato molto su questo tema, soprattutto pensando ai giovani”, dice il presidente dell’Associazione Giallo Pistoia, Giuseppe Previti, direttore artistico del festival del Giallo. “Abbiamo fatto un grosso sforzo per avvicinare i ragazzi, interessarli e farli partecipare. Con l’iniziativa di lunedì 17 aprile contiamo di riempire tutti i 600 posti del teatro Manzoni. Manterremo la veste classica del Festival: parlare di libri, parlare degli autori. E abbiamo circa 150 ragazzi delle scuole di Pistoia che partecipano al concorso, scrivendo loro racconti. Punteremo molto anche sui fumetti, con un ricordo di Luca Boschi, uno dei grandi del fumetto italiano, scomparso l’anno scorso. Continuità e serietà, questo il segreto del successo del Festival”
“Il Festival non si è mai fermato neppure durante la pandemia – ricorda l’assessore alla Cultura del Comune di Pistoia, Benedetta Menichelli –, grazie alla tenacia dei volontari dell’associazione e della biblioteca San Giorgio. C’è stata una forte scelta: legare la letteratura gialla, i suoi autori e le sue opere alla storia e alla cronaca sociale, ricercando legami non casuali tra la finzione letteraria e cinematografica e le vicende di cronaca. Siamo molto orgogliosi di questa alleanza di lungo corso che ha permesso al Comune di Pistoia di offrire un’offerta culturale di qualità”.
Alla conferenza stampa hanno preso parte, per l’associazione Giallo Pistoia, anche il vicepresidente Franco Burchietti, Moreno Guasti e Manlio Monfardini.
La XIII edizione del Festival ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Pistoia, la collaborazione della Biblioteca San Giorgio, dell’Associazione Amici della San Giorgio, oltre il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia,
Altri sostenitori sono l’Azienda Mati Piante, Banca Alta Toscana, Giorgio Tesi Group, Mister Wizard, Cesvot delegazione di Pistoia.
Le dichiarazioni in video