Ieri, giovedì 14 maggio 2015, il Dipartimento Arpat di Arezzo è stato attivato, verso le ore 18.50 circa, da una segnalazione della polizia municipale di San Giovanni Valdarno, a seguito della segnalazione di una cittadina, per odori “chimici” interessanti una vasta area della zona sud di San Giovanni.
La chiamata si sommava, confondendosi, alle consuete segnalazioni ricevute giornalmente come monitoraggio delle emissione odorigene della discarica di Podere Rota, che pure vanno ad interessare aree del comune di San Giovanni; Nel pomeriggio, in particolare, era stato segnalato in più aree del territorio di Terranova Bracciolini odore particolarmente “violento”.
I tecnici dell’Agenzia intervenivano subito ed alle ore 19.45 rilevavano, insieme alla Polizia Municipale, un fenomeno molto attenuato. In ogni caso convenivano che la causa dello stesso per il territorio di San Giovanni ed in tarda serata era riconducibile allo stabilimento della ditta Polynt di San Giovanni, ed in particolare, come altre volte era successo in passato, all’area della depurazione acque.
E’ stato accertato che nella giornata erano in corso gli interventi di manutenzione ad uno dei due biofiltri a servizio dell’impianto di trattamento acque, finalizzati all’abbattimento delle sostanze odorigene. Tale manutenzione, richiesta anche da Arpat nel corso dell’ispezione Aia, era iniziata in data 29/04/2015 e terminerà in data odierna.
Comunque ARPAT approfondirà gli accertamenti svolti corredandoli con l’esame dei dati meteo della giornata ricavabili dalle stazioni di monitoraggio della discarica e della Polynt, verificando con la ditta come intende gestire la manutenzione dell’altro biofiltro onde evitare il ripetersi della situazione.
