Marcello Lippi non è più il commissario tecnico della Nazionale di calcio cinese. Lo ha annunciato lo stesso allenatore viareggino, subito dopo la sconfitta e l’eliminazione della Cina nei quarti di finale di Coppa d’Asia. La squadra di Lippi ha perso senza equivoci (3-0) con l’Iran e il tecnico toscano ha detto con chiarezza che non accetterà un eventuale rinnovo del contratto, in scadenza, che lo lega alla rappresentativa dei Dragoni rossi. Il ko contro l’Iran è apparso legato, in sostanza, dai notevoli limiti mostrati dalla difesa cinese.
Nella conferenza stampa seguita al netto ko subìto ad opera dell’Iran, ad Abu Dhabi, Marcello Lippi è apparso tranquillo e, come di consueto, sintetico e determinato.
«Voglio ringraziare tutti, questa partita chiude il mio contratto con la nazionale cinese. È stato davvero un grande onore per me guidare la squadra di un Paese così importante come la Cina», ha detto l’ormai ex ct della Nazionale cinese.
Questa la parte più importante della sua unica e brevissima dichiarazione. Il tecnico campione del mondo nel 2006 con l’Italia non ha infatti accettato domande da parte dei giornalisti né si è soffermato sulla sconfitta con la selezione iraniana allenata da Carlos Quieroz che sostiene di ispirarsi proprio al calcio di Lippi e che ha sottolineato i progressi compiuti dalla CIna sotto la guida del collega italiano.
Lippi era stato confermato alla guida della Cina anche dopo la mancata qualificazione della sua squadra ai Mondiali in Russia, visto il giudizio positivo sul suo operato, con un netto miglioramento nel ranking Fifa, da parte dei vertici calcistici cinesi. nonostante il mancato accesso alla Coppa del Mondo 2018.
Marcello Lippi in ogni caso lascia la Cina dopo poco meno di due anni e mezzo alla guida della Nazionale, chiamato dalla Chinese Football Association nell’ottobre 2016. In precedenza, il tecnico toscano aveva alleanato Guangzhou Evergrande tra il 2012 e il 2014 nella Super League cinese.