Mascherina

Mascherine, i farmacisti disonesti saranno cacciati

Serrati i controlli sui ricarichi sulle mascherine. «Su 19mila farmacie, abbiamo avuto soltanto 4-5 casi in Italia di farmacisti disonesti: questi farmacisti saranno cacciati da Federfarma e Federfarma si costituirà parte civile in un eventuale processo a loro carico». Così Vittorio Contarina, presidente di Federfarma Roma e Lazio e vicepresidente Federfarma nazionale, ai microfoni di Radio Cusano Campus.

«Sta accadendo quello che non dovrebbe accadere in tempi di come questi, di guerra: i prezzi sono liberi e il prezzo lo fa il mercato e quindi in carenza di mascherine i fornitori, e sottolineo i fornitori, hanno triplicato, quintuplicato i prezzi delle mascherine alle farmacie. Mi è capitato di leggere una mail che diceva ‘purtroppo anche questa settimana il prezzo è aumentato del 16% per via della domanda e dell’offerta’. E non è solo una, tutte le fatture sono così. Laddove miracolosamente arrivino mascherine, che non ci arrivano più, quelle chirurgiche che prima cosavano 20-50 centesimi ora costano 2,50 euro; le Ssp3 che cosavano 2 euro ora costano 8-9», aggiunge.

«In questa situazione, sono apparsi dei personaggi che si professano essere ‘intermediari di mascherine’ che dicono di avere mascherine e vogliono il pagamento anticipato del 30-40% e poi le mascherine magari non arrivano. Bisogna stare attenti, io non mi fido, prima voglio vedere il cammello», prosegue.

«Purtroppo durante questo periodo, rapinatori sciacalli stanno colpendo le farmacie romane e delle grandi città. Essendo rimaste aperte quasi solo le farmacie, più facili da prendere di mira rispetto ai supermercati, si sono moltiplicati rapine e furti notturni con scasso. Per fortuna le forze dell’ordine ci stanno dando una mano, ma non possono stare dapertutto. Abbiamo paura», afferma ancora. (AdnKronos)

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