Il presidente del Consiglio regionale appresa la notizia dell’atto vandalico a Palazzo Vecchio: “Ferma condanna per questo nuovo attacco ad un bene pubblico. Ribadisco la disponibilità al dialogo e al confronto civile”
Ferma condanna e piena solidarietà al sindaco Dario Nardella e a tutta l’amministrazione comunale di Firenze arrivano dal presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, appresa la notizia di un nuovo gesto vandalico, stavolta ai danni delle mura dell’arengario, l’ingresso nobile di Palazzo Vecchio. Gli autori fanno parte della stessa organizzazione che lo scorso 12 febbraio imbrattò la facciata di palazzo del Pegaso con vernice rossa e gialla.
Come già detto in quell’occasione, Mazzeo torna a ribadire la disponibilità ad un “confronto civile e democratico” sottolineando nuovamente con forza che “non è con questi gesti che si può pensare di risolvere problemi urgenti sui quali, comunque, come Istituzioni non ci voltiamo dall’altra parte”. “Imbrattare un bene pubblico è inaccettabile. Siamo e saremo sempre disponibili a discutere nel merito e ad ascoltare i contributi di tutti per fare di più e meglio ma atti come questi, le cui conseguenze sono a carico di tutta la collettività, non possono essere tollerati”.