«È un anno importante per Empoli, dove sono nato. Nel dicembre di novecento anni fa, nel 1119, avvenne il suo incastellamento intorno alla pieve di Sant’Andrea, da sempre considerato il suo atto di nascita. Una stagione di così alto livello, come quella proposta da Minimal Teatro, è il modo migliore di ricordare la nascita di Empoli come città». Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2019-2020 a Palazzo del Pegaso.
Una stagione che si caratterizza con ventitré titoli per un totale di trenta aperture di sipario, trekking teatrali da Vinci ad Anchiano sulle tracce di Leonardo, laboratori per bambini, adolescenti, adulti, residenze artistiche.
“Non presentiamo una stagione teatrale, ma le attività di una fucina culturale sul territorio, e non solo quello empolese ormai, che è diventato un punto di riferimento per la formazione teatrale di bambini, ragazzi, giovani ed adulti – ha affermato il consigliere regionale Enrico Sostegni – Non solo. E’ anche una residenza teatrale, dalla quale è partita l’esperienza toscana della rete. Sono luoghi nei quali gli artisti possono andare, creare, sperimentare e fare innovazione. Un vero fiore all’occhiello di tutta la regione”.
“In questi anni Giallo Mare Minimal teatro è riuscita ad avvicinare al teatro intere famiglie. Non è per niente facile, specie in tempi nei quali si taglia soprattutto sulla cultura – ha rilevato l’assessore alla cultura del comune di Empoli, Giulia Terreni – Un punto di riferimento per la città, che ancora non ha un teatro comunale. Sarà l’obbiettivo di questa amministrazione realizzarlo. Il sindaco lo vuole fortemente”.
“Città con un numero molto maggiore di abitanti, e quindi maggiori disponibilità economiche, non riescono a sviluppare un’attività paragonabile a quella che si fa ad Empoli – ha osservato la direttrice della Fondazione Toscana Spettacolo, Patrizia Coletta – Grandi successi e grandi risultati che si devono a importanti collaborazioni, con un metodo di lavoro cooperativo, ma anche competitivo, che ci permette di ampliare la nostra offerta culturale, rivolgendola a fasce sempre più larghe di cittadini”.
“Il Minimal Teatro in cinque anni è riuscito a diventare un punto di riferimento regionale per l’innovazione teatrale – ha osservato il direttore della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro, Renzo Boldrini – Sono ben otto gli appuntamenti sul contemporaneo, altrettanti sono rivolti alle superiori e, grazie allo storico rapporto con la Fondazione Toscana Spettacolo, si potranno incontrare da ottobre 2019 a marzo 2020 artisti e compagnie tra le più interessanti del nuovo teatro italiano, come il pluripremiato Tindaro Granata o come la compagnia Unterwasser, vincitrice di InBox 2019, un premio nazionale assegnato alle migliori formazioni emergenti”.
“Minimal Teatro è una residenza per artisti che restano ad Empoli per quindici, venti giorni, in un ambiente che permette loro di fare un percorso di ricerca particolare – ha aggiunto – E’ una casa per gli spettatori, che vengono coinvolti non solo per assistere alla rappresentazione teatrale. Lavorare con i bambini piccoli, da tre anni in su, con laboratori, processi di acculturazione su come stare a teatro, è fondamentale perché ci sia una rigenerazione della platea e della scena”.