sindaco bongiorno davanti al palazzo comunale

Mobilità in Vallata, Bongiorno: “La destra banalizza una questione seria, al Governo chiediamo che fra le infrastrutture strategiche venga inserita una viabilità alternativa alla SR 325”

Cantagallo, 5 settembre 2024 – Di seguito l’intervento del sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno, sulla mobilità in Val di Bisenzio e “sulla necessità di superare la SR 325 con una viabilità alternativa che il Governo si impegni a inserire tra le infrastrutture strategiche”.

Le nostre opposizioni dei partiti di destra non si sono rassegnate, anzi sono ancora convinte di essere in campagna elettorale e credono di ottenere consensi banalizzando una questione seria quale è il sistema di mobilità della Val di Bisenzio.

In questa partita non vince chi dimostra le responsabilità dell’altra parte politica, tra governo nazionale o locale, ma chi propone soluzioni serie per rispondere ai bisogni di un territorio abitato da 20 mila persone, da famiglie di lavoratori, studenti, pensionati e 800 aziende, alcune delle quali tra le più importanti del distretto pratese.

L’errore che commettono i nostri avversari di FDI è che continuano, in maniera un po’ miope, a concentrare le loro polemiche sulla Strada Regionale 325 e sulle sue criticità.

Nessuno nasconde il fatto che la strada sia di competenza regionale e che nel corso degli anni, nonostante gli interventi migliorativi della viabilità (Madonna della Tosse, rotonda di Sofignano, zona del Fabbro e Usella e area di Colle), questa strada contenga ancora troppi problemi. Il rischio di isolare i nostri comuni è quotidiano, tanto che da tempo noi sindaci chiediamo interventi risolutivi sulla viabilità alternativa secondaria.

Ciò che i rappresentanti della destra non capiscono è che la nostra chiamata al Governo ha l’obiettivo di SUPERARE la SR325 con una nuova viabilità che colleghi la vallata alle principali arterie del traffico nazionale.

Ciò che noi chiediamo al Governo e ai Ministri competenti non ha nulla a che vedere con la SR 325, ma riguarda il sistema delle opere infrastrutturali strategiche.

Ciò che noi chiediamo è di riflettere se ha più senso una grande opera – del tipo Ponte sullo stretto di Messina – piuttosto che una serie di piccole opere fondamentali per la vita dei territori minori.

Noi chiediamo che, come fatto in passato, il Governo produca il Documento Pluriennale di Pianificazione nel quale inserire anche le proposte per il nuovo sistema di mobilità – stradale e ferroviaria – della Val di Bisenzio, e che questo progetto abbia rilevanza nazionale.

È su queste proposte che vorremmo confrontarci con i nostri avversari politici, è sulle differenti visioni del territorio che ci piacerebbe discutere e magari trovare punti di condivisione nell’interesse delle nostre comunità, ed è su questo che i nostri cittadini si sono espressi solo tre mesi fa.

Guglielmo Bongiorno

Sindaco di Cantagallo 

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