La presidente della commissione Cultura, Cristina Giachi, ha inaugurato l’esposizione allo spazio Ciampi di palazzo del Pegaso
di Riccardo Ferrucci, 20 dicembre 2023
Firenze – Nello spazio espositivo C.A. Ciampi in via de’ Pucci 16 si è aperta la mostra collettiva degli artisti dell’Antica Compagnia del Paiolo. Dopo il saluto di Cristina Giachi, presidente della commissione Cultura sono intervenuti Daniela Pronestì, critica d’arte, e Anna Bini, presidente dell’Antica Compagnia del Paiolo.
I protagonisti della mostra offrono un vivido esempio della qualità e varietà dell’offerta culturale della Compagnia, con opere che spaziano dall’astratto al figurativo, dalla pittura alla scultura, da tecniche tradizionali ad altre più “moderne”, sempre però con cifre riconoscibili, come si conviene ad artisti di lungo corso e alcuni anche maestri di chiara fama.
“Un’associazione importante che ha ripreso una tradizione antichissima – ha detto la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi – e che si riuniva all’insegna della tradizione artistica e culinaria. La cultura è essenziale e fondamentale come l’aria che respiriamo. L’Antica Compagnia da anni si impegna per diffondere l’arte e il gusto per il bello ai fiorentini e al popolo toscano. Gli spazi del Consiglio regionale sono felici di accogliere gruppi artistici che mettono al centro del loro impegno la diffusione della cultura e la diffusione della bellezza.”
“Una mostra che intende promuovere i valori tradizionali dell’arte – ha detto Daniela Pronestì critica d’arte – e in questa mostra si raccolgono opere che rappresentano vari aspetti dell’arte contemporanea, passando da lavori più sperimentali ad opere che si collocano nel solco della tradizione.”
“Una iniziativa – secondo la presidente Anna Bini – che spazia in vari aspetti della ricerca artistica e anche la nostra associazione si occupa della cultura nei suoi modelli diversi, dall’arte alla scienza, dalla visita ai musei ai concerti.”
Scrive in catalogo il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo: “Sono sempre più convito che riempire di arte e cultura i palazzi delle istituzioni sia una scelta che risponde alle esigenze del tempo che stiamo vivendo. Un tempo che, dopo la pandemia che ha minato le nostre certezze e durante una guerra che nega i valori della pace, del dialogo e della giustizia, ha bisogno di recuperare il senso profondo della convivenza umana.”
La mostra può essere visitata nei giorni feriali fino al 5 gennaio 2024 con il seguente orario: da lunedì al venerdì, dalle 10.00 a