Presentata in Consiglio regionale la kermesse di Pieve Santo Stefano, primo appuntamento sabato 27 gennaio. Mazzeo: “Messaggio forte per avvicinare i giovani alla cultura”. Casucci: “Manifestazione di qualità tra le più interessanti e importanti della Valtiberina”
di Sandro Bartoli, 10 gennaio 2024
Firenze – Torna ‘Pieve classica’, la kermesse musicale di Pieve Santo Stefano che celebra quest’anno la decima edizione. Dieci serate tra gennaio e maggio al teatro ‘Giovanni Papini’, il primo appuntamento è in calendario sabato 27 gennaio. La manifestazione è stata presentata questa mattina, mercoledì 10 gennaio, a palazzo del Pegaso, alla presenza di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, e del vicepresidente Marco Casucci.
“Dieci edizioni danno il senso del radicamento sul territorio – dice Mazzeo –. Pieve classica è una di quelle iniziative che portano con sé un messaggio forte: di cultura si può vivere, si possono costruire tante iniziative che coinvolgono giovani e meno giovani nei territori. Provare ad avvicinare anche i più giovani attraverso la musica e la musica classica è un impegno che sosteniamo. Il mio augurio è che questa manifestazione possa continuare a crescere. Voglio ringraziare i tanti volontari che portano avanti ogni giorno con impegno e dedizione l’organizzazione di questa iniziativa, un grazie agli sponsor, perché senza il loro contributo tutto questo non sarebbe possibile e un grazie all’amministrazione comunale di Pieve Santo Stefano”.
“Sono particolarmente soddisfatto di poter presentare ‘Pieve classica’ in Consiglio regionale – dice Marco Casucci –. È diventata una delle manifestazioni più interessanti e importanti della Valtiberina e della provincia di Arezzo, grazie alla capacità dell’amministrazione comunale di intercettare personalità del mondo musicale veramente importanti, non a caso il concerto di Fabio Concato segna già il ‘sold out’. Possiamo dire che la manifestazione negli anni è cresciuta, è molto sentita sul territorio ed è fatta anche di tanta qualità, unita alla capacità di promuovere il territorio. Sul teatro Papini sono stati fatti importanti investimenti. Ringrazio personalmente il presidente Mazzeo per la sua presenza continua anche in provincia di Arezzo, che voglio riconoscere pubblicamente”.
L’assessore alla Cultura, istruzione e promozione del territorio del Comune di Pieve, Luca Gradi – presente alla conferenza stampa insieme a Caterina Seri presidente del Coro Altotiberino, che organizza ‘Pieve classica’ insieme al Comune –, illustra con soddisfazione il programma della decima edizione: “Un traguardo importante, per una rassegna che nasce nelle profonde aree interne della provincia di Arezzo. Ormai è diventata un punto di riferimento, molti strumentisti e artisti di tutta Italia hanno piacere di venire nel nostro piccolo teatro. Punta molto sulle giovani leve della musica, unite a grandi nomi dello spettacolo. Per noi, ‘classico’ è un po’ tutto: la musica classica, lirica e jazz, ma anche la musica pop, non a caso lo spettacolo di punta di questa edizione sarà l’esibizione di Fabio Concato, un classico della musica cantautorale italiana”.
Il primo appuntamento, il 27 gennaio, è con ‘Tutto in una sera’, al pianoforte il maestro Eugenio Milazzo eseguirà musiche da Bach a Morricone; seconda serata il 2 febbraio, con ‘I ragazzi del Cherubini’, concerto degli alunni del conservatorio ‘Luigi Cherubini’ di Firenze; il 23 febbraio, ‘Una avventura’, concerto tributo a Lucio Battisti della SRL&friends’; il 6 marzo è il giorno di Fabio Concato, con il suo ‘Musico ambulante tour’; il 15 marzo sarà la volta di ‘Come un’onda lieve e forte del mare’, tributo a Giacomo Puccini, nel centenario della morte, con la soprano Noemi Umani, il tenore Roberto Jachini Virgili ed Eugenio Milazzo al pianoforte; il 5 aprile ‘Istanti – la vita un’emozione’ del clarinettista Francesco Seri, nativo di Pieve Santo Stefano, e il 19 aprile ‘Cantabil3’, con Federico Gili alla fisarmonica, Pietro Paris al basso e Lorenzo Brilli alla batteria; si chiude venerdì 10 maggio con ‘I concertisti e Fabio Battistelli’, da Mozart a Paganini.
“Sosteniamo ‘Pieve classica’ dalla prime edizioni, per noi è già una tradizione – dichiara Fabio Pecorari, direttore generale della banca di credito cooperativo di Anghiari e Stia –. Questo evento musicale è diventato sempre più importante per la Valtiberina e ormai si è allargato a tutti i generi musicali. La nostra è una banca di comunità, che ha nelle relazioni umane la propria forza. È vicina a tutte le iniziative culturali che possono dare lustro alla nostra provincia e tenere unite le nostre comunità”.