Naomi Berrill, musicista irlandese che ha scelto di vivere a Firenze, presenta a Prato il suo album “From the Ground”. L’appuntamento è imminente, venerdì 26 giugno nel cortile di Palazzo Datini. Quello con Naomi Berrill sarà il secondo appuntamento della rassegna “Voci di donna”, organizzata dall’assessorato alla Cultura nell’ambito del Comune di Prato Estate. In tutto, quattro concerti con altrettante musiciste che hanno legami particolari con la Toscana, per nascita o adozione. Questa seconda serata vedrà appunto in scena Naomi Berrill, in un concerto organizzato in collaborazione con Musicus Concentus, nel quale presenterà il suo esordio su disco.
Dopo una formazione classica, con studi anche alla Scuola di Musica di Fiesole, l’artista ha intrapreso un percorso solista per voce e violoncello che abbraccia vari generi tra cui il folk, il jazz ed il barocco. La sintesi di queste esperienze anima i brani del suo primo cd “From The Ground”, un autentico viaggio nella musica, da Henry Purcell a Nick Drake, da Debussy agli standard del jazz.
Naomi Berrill parla del suo progetto a partire dalle prime idee. «La fonte di ispirazione che ha portato a From the Ground è il senso di profondo rispetto che nutro per la terra e per l’ambiente, un sentimento che attraversa tutta la mia musica. La scelta dei brani e degli arrangiamenti è stata influenzata dal pensiero che la musica provenga dalle viscere della terra e che vada raccolta con rispetto ed amore per poterla fare ascoltare al pubblico».
Al suo attivo Naomi Berrill vanta collaborazioni con Giovanni Sollima, il coreografo Virgilio Sieni, New York City Ballet, il Dj Matteo Ceccarini, Stefano Benni, La Crus ed altri musicisti, attori e coreografi italiani ed internazionali. Naomi è nata a Galway in Irlanda nel 1981 e i suoi genitori, insegnanti di musica, hanno avuto un ruolo fondamentale nel suo percorso formativo. Nel 1997 vince una borsa di studio per studiare violoncello alla Royal Irish Academy of Music di Dublino. Nel 2000 si trasferisce a Glasgow dove studia per l’ Accademia RSAMD e ottiene il diploma di musica. Durante il suo percorso formativo, Naomi ha studiato musica elettroacustica, jazz e folk, affiancando oltre allo studio del violoncello anche quello di pianoforte, canto, chitarra, violino e trombone. Nel 2005 debutta come violoncellista con tre perfomance delle Variazioni Rococo con La Royal Scottish Academy Orchestra. Dopo il Diploma Naomi si è trasferita in Italia dove ha iniziato gli studi con Enrico Bronzi e Francesco Dillon alla Scuola di Musica di Fiesole. Dopo la specializzazione, nel 2011, in musica da camera alla Musik-Akademie di Basilea, attualmente lavora su vari progetti tra la musica classica, il jazz, il barocco, il folk ma anche con compagnie teatrali e di danza contemporanea. Nel 2010 Naomi ha fondato ed è attuale direttrice artistica di ‘High Notes’ un festival musicale che si svolge a luglio di ogni anno sulle Alpi Apuane.
Tra le realizzazioni più recenti di Naomi Berrill si ricorda il progetto Home Made Music in cui ha girato 25 clip ambientati in altrettante case che l’hanno ospitata, interpretando un repertorio quanto mai ampio. Spaziando tra i diversi generi musicali, l’artista irlandese ha definito i contorni di quello che sarebbe stato il suo primo album in studio.
Naomi Berrill nel cortile di Palazzo Datini
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