Nasce Florence Nightingale

Il 12 maggio 1820 a Firenze nasce Florence Nightingale. Nota come “la signora con la lanterna“, è considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, in quanto fu la prima ad applicare il metodo scientifico attraverso l’utilizzo della statistica.

Guerra di Crimea: Florence Nightingale con la sua lanterna al capezzale di un paziente. Litografia a colori da un quadro di Henrietta Rae.

Florence nacque in una famiglia molto benestante e parte dell’élite borghese britannica (il padre William Edward Nightingale, nato William Edward Shore (1794–1874), che fu un pioniere dell’epidemiologia. Profondamente cristiana, e ispirata da quella che lei considerava una chiamata divina, sperimentata più volte a partire dal 7 febbraio 1837, nel 1845 annunciò alla famiglia di volersi dedicare alla cura di persone malate e indigenti. L’opposizione della famiglia e soprattutto della madre mette in luce il suo carattere molto forte e determinato e la sua ribellione contro i ruoli di moglie e madre attribuiti dalla società alle donne della sua condizione. Per il timore che il matrimonio interferisse con la sua vocazione di infermiera, nel 1851 rifiutò la pluriennale corte di Richard Monckton Milnes, politico e poeta (poi primo Lord Houghton e suo grande sostenitore), sempre contro la volontà materna.

Quella di infermiera all’epoca era una professione poco stimata, tanto che nell’esercito erano equiparate alle vivandiere. Pur non avendo una formazione di tipo medico-infermieristico, la Nightingale riconobbe ben presto le carenze della professione infermieristica come era esercitata ai tempi. Già nel dicembre 1844 divenne la principale propagandista per un miglioramento delle cure mediche negli ambulatori delle workhouses per le persone povere, ottenendo l’appoggio di Charles Villiers, primo presidente del Poor Law Board istituito nel 1847, e prendendo parte alla riforma generale delle Poor Laws (per la Scozia nel 1845, per il resto del regno nel 1847). Nel 1850, al fine di chiarirsi le idee sul proprio futuro, scrisse Suggestions for Thought to Searchers after Religious Truth(Suggerimenti di riflessione per coloro in cerca della verità religiosa); mai pubblicato in vita, e solo in parte nel 1928 grazie a Ray Strachey, è al tempo stesso opera di teologia e di femminismo.

Dal 22 agosto 1853 al 18 ottobre 1854, la Nightingale fu sovrintendente all’Institute for the Care of Sick Gentlewomen di Londra. Qualche tempo dopo l’inizio della guerra di Crimea la stampa riportò notizie delle gravissime condizioni in cui venivano curati i feriti. Il 21 ottobre 1854, autorizzata da Sidney Herbert, Nightingale partì per la Crimea con 38 infermiere volontarie addestrate da lei (compresa la propria zia materna) per la Turchia e ai primi di novembre giunse a Scutari (oggi diventato un quartiere della città di Istanbul), a 500 km (via mare) da Balaklava, quartier generale della spedizione britannica in Crimea, presso Sebastopoli. All’ospedale militare allestito nella caserma Selimiye di Scutari, Florence e le sue infermiere pulirono a fondo l’ospedale, migliorando l’igiene e riorganizzando l’assistenza, ma l’elevata mortalità non diminuì. Essa dipendeva dal sovraffollamento, dalla mancanza di ventilazione e dalle carenze del sistema fognario. Solo nel marzo 1855 una commissione sanitaria inviata dall’Inghilterra risolse gli ultimi due problemi, portando a una drastica riduzione della mortalità. Al suo ritorno in patria, raccogliendo materiale per la Royal Commission on the Health of the Army, la Nightingale comprese l’importanza di questi ultimi aspetti, tanto da dar loro priorità anche in tempo di pace e in campo civile. Pertanto, la sua teoria di nursing è incentrata sul concetto di ambiente, fattore principale nello sviluppo di malattie. Individuò, infatti, cinque requisiti essenziali che un ambiente deve possedere per essere salubre: aria pulita, acqua pura, sistema fognario efficiente, pulizia, luce; aggiunge anche requisiti come silenzio, calore e dieta, non essenziali, ma positivi.

Fu durante la guerra di Crimea che Florence Nightingale ricevette il soprannome di The Lady with the Lamp (la signora con la lanterna), derivato da un articolo del Times che ne lodava l’abnegazione: “When all the medical officers have retired for the night (…) she may be observed alone, with a little lamp in her hand, making her solitary rounds“(Quando tutto il personale medico si era già ritirato per la notte(…)ella poteva essere vista sola, con una piccola lanterna nella sua mano, fare turni solitari). Il suo soprannome fu reso popolare dalla poesia Santa Filomena (1857) di Longfellow: “Lo! in that hour of misery/A lady with a lamp I see/Pass through the glimmering gloom/And flit from room to room“(Guarda! in quell’ora di miseria/Una signora con la lanterna io vedo/Ella passa attraverso la luccicante oscurità/ E di stanza in stanza svolazza).

In seguito alla guerra di Crimea, Florence Nightingale ottenne sempre maggiori incarichi. Stilò il rapporto della commissione Herbert sulla sanità dell’esercito, nel 1858 divenne la prima donna membro della Royal Statistical Society e più tardi divenne membro onorario della American Statistical Association. Nel 1860 Florence pubblicò Notes on Nursing, uno smilzo libretto di 136 pagine che fu la pietra miliare del curriculum delle scuole per infermieri e vendette bene anche presso il pubblico generale: è ancor oggi considerato una introduzione classica alla professione di infermiere. Per il resto della sua vita, la Nightingale promosse l’istituzione e lo sviluppo della professione di infermiere nella sua forma moderna.

Confinata a letto dal 1896, Florence Nightingale morì nella sua stanza nel 1910; i parenti rifiutarono l’offerta di sepoltura nell’Abbazia di Westminster e la fecero seppellire a East Wellow, nello Hampshire.

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