Nasce il CERN, l’organizzazione europea per la ricerca nucleare

Il 29 settembre 1954 viene firmata la convenzione che dà vita all’Organizzazione europea per la ricerca nucleare, comunemente nota come CERN dall’acronimo del Consiglio europeo per la ricerca nucleare, ente provvisorio che fondò l’organizzazione.

Dopo la seconda guerra mondiale si sentì il bisogno di fondare un centro europeo all’avanguardia per la ricerca al fine di ridare all’Europa il primato nella fisica, dato che in quegli anni i principali centri di ricerca si trovavano negli Stati Uniti. A tale scopo nel 1952 dodici Paesi europei riunirono un consiglio di scienziati con il compito di tradurre in realtà quel desiderio. Il consiglio venne denominato Consiglio europeo per la ricerca nucleare (in francese Conseil européen pour la recherche nucléaire) da cui la sigla CERN. Nel 1954 prende vita il progetto del centro di ricerca europeo vagliato dal Consiglio europeo per la ricerca nucleare: nasce così l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare, che ne eredita la sigla. Attualmente 22 paesi membri UE fanno parte del CERN. Il 14 dicembre 2012 le è stato riconosciuto lo status di osservatore dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Veduta aerea dell’area del CERN

Il complesso degli acceleratori del CERN comprende 7 acceleratori principali, costruiti in vari periodi a partire dalla fondazione dell’istituto. Fin dal principio, è stato previsto che ogni nuova e più potente macchina avrebbe utilizzato le precedenti come “iniettori“, creando una catena di acceleratori che porta gradualmente un fascio di particelle ad energie sempre più elevate. Per consentire il funzionamento di questa catena, tutte le funzioni degli acceleratori sono coordinate da un unico segnale di riferimento, generato da un sistema di orologi atomici e distribuito per tutta l’installazione, con una precisione dell’ordine del nanosecondo. Sebbene gli acceleratori siano appunto 7, oggi gran parte del lavoro che viene svolto al CERN di Ginevra è incentrato sul Large Hadron Collider (LHC), messo in funzione il 10 settembre 2008, e agli esperimenti collegati.

Targa commemoratica al CERN in memoria dell’invenzione del World Wide Web,
o Internet
Il computer NeXT di Tim Berners-Lee che divenne
il primo server web, esposto nel Globo della Scienza
e dell’Innovazione del CERN.

Al CERN è nato anche Internet. Il World Wide Web è infatti nato al CERN nel 1989, da un’idea di Tim Berners-Lee e Robert Cailliau. Nacque come progetto marginale nel 1980 chiamato ENQUIRE basato sul concetto dell’ipertesto (anche se Berners-Lee ignorava ancora la parola ipertesto). Con lo scopo di scambiare efficientemente dati tra chi lavorava a diversi esperimenti è stato introdotto al CERN nel 1989 con il progetto WorldWideWeb, il primo browser sviluppato sempre da Berners-Lee. Inoltre Tim Berners-Lee sviluppò le infrastrutture che servono il Web e cioè il primo server web (funzionante con linguaggio HTML e protocollo HTTP). Il 30 aprile 1993 il CERN annunciò che il World Wide Web sarebbe stato libero per tutti. Nel 1993 la NCSA rilasciò il primo browser grafico, Mosaic: da quel momento lo sviluppo del www fu inarrestabile.

Immagine d’apertura: il tunnel del LEP (Large Electron Collider) oggi sede dell’LHC

Bibliografia e fonti varie

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