Rispettare gli orari del porta a porta, in certi casi, può essere una scocciatura. Da qui a buttare la spazzatura ai piedi dell’autostrada, nottetempo e a cadenze periodiche, ce ne corre. Un atteggiamento ossessivo, oltre che scorretto, quello di un 50enne di Prato inchiodato dalle telecamere e dalle indagini della polizia stradale di Montecatini Terme.
L’uomo, orfano del cassonetto dei rifiuti sostituito dal porta,
caricava i sacchetti nel suo furgone per poi gettarli all’altezza dello svincolo di Prato Est, sull’A11, anziché cercare di fare al meglio la raccolta differenziata
È stato scoperto e multato per 600 euro dagli agenti della polizia stradale.
A segnalare la presenza dei rifiuti era stata Autostrade per l’Italia che aveva notato il ripetersi, quasi puntuale, degli scarichi. I poliziotti della sottosezione di Montecatini Terme, hanno visionato le immagini delle telecamere posizionate dei dintorni dello svincolo scelto a discarica dal 50enne e hanno rovistato nei sacchetti recuperando ricevute, lettere con nomi e indirizzo, una fotocopia strappata di una carta d’identità e altri elementi utili alle indagini. Benché il responsabile avesse cancellato da buste e fogli il suo nome con un pennarello, i poliziotti lo hanno ricostruito lettera per lettera così come, da ore di immagini di telecamere, sono riusciti a risalire al suo veicolo.
Convocato in caserma, il pratese ha detto ai poliziotti di avere una situazione familiare difficile e di non potere, così, fare la raccolta differenziata. Ciò non gli ha evitato la multa di 600 euro per abbandono di rifiuti urbani.