Proiezione speciale di Non ci resta che piangere, film cult girato nel 1984, da Roberto Benigni eMassimo Troisi. Appuntamento martedì 17 settembre alle 20,30, in piazza del Carmine a Firenze.
L’evento, a ingresso gratuito, sarà l’occasione per ricordare e rivivere insieme le scene e le battute più famose, a iniziare da «Chi siete? Cosa Portate? Un Fiorino!».
Prosegue dunque l’appuntamento con la comicità fiorentina che negli anni passati ha visto celebrare, in questa splendida piazza dell’Oltrarno, grandi anniversari cinematografici: nel 2015 vennero festeggiati i 40 anni di Amici miei di Mario Monicelli, nel 2016 il ventesimo compleanno de Il Ciclone, diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni. L’anno scorso, infine, i trenta anni di Caruso Pascoski di Francesco Nuti.
Martedì 17 verranno allestiti 240 posti a sedere riservati ad anziani, donne in gravidanza, portatori di handicap ed altre categorie protette. Il resto della piazza sarà a disposizione di tutti gli altri spettatori. Lo speaker radiofonico Leonardo Canestrelli presenterà la serata che non mancherà di coinvolgere gli spettatori e di sorprenderli con contributi video realizzati da WikiPedro. Momento clou, l’omaggio a Massimo Troisi, protagonista del film insieme a Benigni: quest’anno ricorrono i 25 anni dalla prematura scomparsa dell’attore partenopeo.
L’evento, organizzato dall’Associazione culturale Bang!, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze e del Quartiere 1, è realizzato con la collaborazione di Galli Torrini Srl, Fair Play, Compagnia dei Bianchi e Squadra dei Bianchi di Santo Spirito, Crazy bit, Publiacqua, Conad. Media partner della serata: Radio Firenze, Radio Toscana.
Partner della serata, il ristorante L’Ov-Osteria-Vegetariana (piazza del Carmine 4/R) che per l’occasione ha ideato un menu speciale “Non ci resta che… mangiare”: prima della proiezione, cena (panzanella croccante, spaghetti all’aglione con burratina e buccia di limone, calice di vino) a 20 euro, acqua e coperto incluso (per prenotare: 055-2052388).
«La filosofia che anima questa iniziativa è la valorizzazione della commedia fiorentina e toscana, un grande patrimonio non solo di Firenze, ma dell’Italia intera» ha sottolineato Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Firenze. «Ogni anno celebriamo un grande must della tradizione toscana e fiorentina».
«Non ci resta che piangere è l’essenza della toscanità» ha dichiarato Mirco Rufilli, ideatore della manifestazione. «Frittole ha i connotati del paesino toscano. Il Fiorino è un riferimento chiaro a Firenze. E poi ci sono Roberto Benigni e Carlo Monni la cui comicità si sposa perfettamente con la vena ironica partenopea di Troisi. Insomma, un capolavoro da non dimenticare».
«Sono felice di ereditare dalla scorsa consiliatura un evento così importante per la città» ha detto Costanza Fenyes, presidente della Commissione Cultura del Quartiere 1. «Porteremo avanti la tradizione della commedia e della toscanità per far rivivere sempre al meglio le piazze della nostra città».