Oddio è morto!
Non è possibile! Vent’anni e ha sempre goduto di ottima salute.
Bocche spalancate dallo stupore, le ante della credenza sono rimaste aperte di fronte a lui.
Siamo entrati insieme in questa casa; non sarà più la stessa senza di lui.
Lo scuoto, lo premo; niente, nessun segno di vita.
Dalla mensola, le foglie dello spatyphillum si protendono verso di lui; un’ultima carezza forse.
Vado indietro con la memoria, alla ricerca di un segno premonitore ma nulla lasciava presagire la tragedia.
Fino a stamattina era tutto a posto; mi ha preparato la cioccolata calda come lui solo sa fare.
Apro la finestra, magari un po’ d’aria. Un clacson dalla strada urla la mia disperazione. La richiudo, sono già abbastanza agitata di mio.
Laura Zuccaro
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