Fake news social

Occhio alle bufale su Facebook: crederci può danneggiare la salute

Ha circolato a lungo sui social, e ancora si può vedere, una notizia del tutto priva di fondamento che chiama in causa senza motivo il vaccino antinfluenzale. Una bufala per creduloni, di quelle che però fan tanto danno al punto da dover fare intervenire l’Agenzia italiana del farmaco.
«Circola in queste ore – scriveva poche settimane fa l’Aifa – sui canali social (Facebook e Twitter), con chiaro intento allarmistico da parte di chi periodicamente la rilancia (specie durante la campagna di vaccinazione antinfluenzale), la notizia di un divieto di utilizzo di vaccini antinfluenzali da parte di Aifa. Gli articoli citati risalgono in realtà al 2014 e riportano notizie di decessi che in nessun caso sono stati correlati alla somministrazione dei vaccini, come è emerso dagli approfondimenti scientifici condotti in seguito dalle autorità nazionali ed europee».
Non bisogna credercii. «Si tratta di una notizia fuorviante che rischia di arrecare danno alla campagna di vaccinazione antinfluenzale in corso. Aifa ribadisce l’importanza di vaccinarsi contro l’influenza stagionale, in particolare per le categorie più a rischio (soprattutto anziani e persone di tutte le età con patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in corso d’influenza), e di non lasciarsi condizionare da false notizie circolanti in rete».

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