Tredici film documentari dell’archivio AAMOD si aggiungono al catalogo in streaming dedicato sulla piattaforma OpenDDB – Distribuzioni dal Basso.
Sono quaranta attualmente i titoli in visione con donazione libera
Info, elenco e fruizione su:
Continua ad implementarsi, sulla piattaforma OpenDDB – Distribuzioni dal Basso, il catalogo di film documentari che l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ha selezionato per una visione integrale degli utenti in streaming. Dal mese di marzo, a titolo gratuito con donazione libera, sarà possibile visionare nuovi lavori realizzati da significative firme della cinematografia italiana d’autore, tra cui Antonello Branca, Ugo Gregoretti, Elio Petri e Florestano Vancini. Raggiunge quota quaranta, dunque, l’elenco dei documentari sociali e d’inchiesta che ritraggono uno spaccato storico e sociologico del nostro Paese, dal dopoguerra agli anni Settanta, attraverso testimonianze in prima linea con la macchina da presa. Questi i nuovi titoli: 14 luglio di Glauco Pellegrini (1948); Apollon, una fabbrica occupata di Ugo Gregoretti (1969); Contratto di Ugo Gregoretti (1970); Della conoscenza di Alessandra Bocchetti (1968); Delta padano di Florestano Vancini (1951); Dentro Roma di Ugo Gregoretti (1976); Il Cinegiornale della pace di Luigi Di Gianni, Giuseppe Ferrara, Ansano Giannarelli, Jean Lodz, Luciano Malaspina, Massimo Mida, Luciano Viazzi (1963); Ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli di Elio Petri (1970); Seize the time di Antonello Branca (1970); What’s happening? di Antonello Branca (1967); I poveri muoiono prima di Franco Arcalli, di Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Bertolucci, di Marlisa Trombetta (1971); Noi contadini di Antonio Bertini (1971); Emilia Romagna di Jacques Nobecourt (1975).Il catalogo completo dei film dell’archivio AAMOD presenti sulla piattaforma OpenDDB – Distribuzioni dal Basso, comprensivo di schede tecniche, contenuti e trailer, è consultabile al link: https://www.openddb.it/case-di-produzione/aamod-fondazione-archivio-audiovisivo-del-movimento-operaio-e-democratico/ |
La Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), nata alla fine degli anni Settanta del Novecento, svolge la sua attività nel campo degli audiovisivi (cinema, tv, multimedialità, archivi filmici e fotografici), per favorire la costruzione e la diffusione delle storie e delle memorie collettive dei movimenti sociali e dei loro protagonisti. Primo presidente della Fondazione è stato Cesare Zavattini che ha ricoperto questo ruolo per numerosi anni. La Fondazione è da sempre impegnata nella ricerca, raccolta, produzione, conservazione di documenti audio-visivi storici, di repertorio, di attualità, di ricostruzione narrativa, e nella promozione della loro conoscenza, studio, analisi ed elaborazione per nuovi usi e riusi. Organizza ricerche e studi, convegni, seminari, rassegne e mostre su temi riguardanti la storia e la società, il rapporto tra cinema, immaginario e memoria, e cura pubblicazioni specializzate. Particolare attenzione è dedicata alle attività di formazione sui temi indicati. L’Archivio audiovisivo svolge, inoltre, attività didattica per le scuole di ogni ordine e grado sulla cultura cinematografica e sull’uso dei documenti audiovisivi per la storia.