Come si preparano i panini di Sant’Antonio? In occasione della festa del Santo i Musei Diocesani di Prato propongono alle famiglie un laboratorio online per imparare a cucinare i gustosi panini della tradizione.
L’attività si tiene domenica 17 gennaio dalle 10,30 alle 11,30 ed è dedicata a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e degli agricoltori. Secondo un’antica consuetudine il 17 gennaio vengono preparati panini al latte in tutti i forni di Prato e un tempo anche in tutte le case dei pratesi. La ricetta originale è probabilmente andata perduta, ma molte famiglie toscane conservano gelosamente ancora oggi alcuni segreti tramandati di generazione in generazione. Non si conosce l’origine della relazione tra i panini e la festa del Santo, ma si racconta che un tempo venivano dati in pasto anche agli animali con l’auspicio che ciò potesse curarli dalle malattie.
Il laboratorio, del tutto gratuito, si tiene sulla piattaforma Google Meet e sarà finalizzato alla creazione di soffici panini L’attività è pensata per bambini dai 3 ai 6 anni ed è a numero chiuso.
Per partecipare è necessario prenotarsi entro venerdì 15 gennaio scrivendo una mail a musei.diocesani@diocesiprato.it.
Sant’Antonio Abate
Fondatore del monachesimo cristiano, Sant’Antonio Abate divenne patrono dei macellai e salumai, dei contadini e degli allevatori fin dai primi anni dopo la sua morte, avvenuta secondo quanto raccontato dal suo seguace Atanasio nel 356 nel deserto della Tebaide a ben 105 anni. Noto per essere il protettore degli animali domestici, con lui ritratti in dipinti e santini, che vengono benedetti proprio nella giornata a lui dedicata.