Treno interporto toscana centrale

Partito il primo treno dall’Interporto della Toscana centrale

«Siamo molto soddisfatti di questo risultato», esordisce così, e non è un caso, Ivano Menchetti presidente dell’Interporto della Toscana Centrale: a svariati lustri dalla costruzione dei binari, e dopo non pochi annunci finiti nel nulla, è partito stamani dalla piana di Gonfienti, là dove finisce Prato e inizia Campi Bisenzio, il primo treno con destinazione il porto di La Spezia. Per la verità si è trattato di un doppio treno: una ventina di container sono partiti, di buon mattino, dal terminal container dello scalo ligure ed hanno raggiunto prima la stazione di Prato Centrale, poi sono arrivati all’Interporto, in virtù del binario che collega l’infrastruttura logistica al sistema ferroviario nazionale; subito dopo un convoglio con una decina di container è partito alla volta del porto di La Spezia.

E da oggi sarà così per (almeno) ogni mercoledì.

Merci, quelle che da Prato hanno viaggiato verso La Spezia, con meta finale gli Stati Uniti, merci provenienti invece dal lontano Oriente, dalla Cina e non solo, quelle arrivate all’Interporto della Toscana Centrale, stoccate, in parte, nei magazzini di spedizionieri e imprese di logistica presenti nell’area di Gonfienti, in parte distribuite alle aziende del territorio.

«Siamo ancora in una fase sperimentale – continua Menchetti – e abbiamo dovuto risolvere non pochi problemi per far partire il treno. Praticamente abbiamo dovuto ricostruire un’intera filiera, per poi portare queste merci ai loro sbocchi naturali. Per questo siamo prudenti, dobbiamo verificare tante cose, quelle che sono riuscite, le difficoltà insorte».

Anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni esprime il proprio compiacimento: «Il progetto di legislatura riguardo all’Interporto prevedeva la partenza reale dell’intermodalità. Con il primo treno si realizza il mandato che avevamo affidato agli amministratori dell’Interporto. Ora si apre una importante prospettiva sia in termini di sviluppo dell’infrastruttura che in termini di sviluppo occupazionale».

Grande soddisfazione anche da parte della presidente dell’Autorità di sistema portuale (AdSP) Mar Ligure Orientale, Carla Roncallo: «Con i treni effettuati oggi con l’Interporto di Prato, si amplia l’offerta dei servizi ferroviari del porto della Spezia, aggiungendo un collegamento sul quale si stava lavorando da tempo. Questo risultato rappresenta una ulteriore conferma della vocazione ferroviaria dello scalo della Spezia, che oggi movimenta oltre il 30% delle merci via treno e che potrà contare nel breve periodo anche su nuove infrastrutture ferroviarie che permetteranno una maggiore efficienza e un incremento significativo di capacità rail».

I treni a scadenza settimanale partiranno per la Spezia e da lì e arriveranno, per dare finalmente vita a quel sistema intermodale, di scambio gomma-ferro, collegato ai grandi assi della logistica e ai porti del Mediterraneo, pensato all’origine dell’Interporto della Toscana Centrale.

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