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“PENSIERI LUNGHI, RICORDANDO ENRICO BERLINGUER”

EVENTO CON PIETRO FOLENA E MICHELE VENTURA, COORDINA BRUNELLO GABELLINI, ORGANIZZATO DA COMMUNIA E PAESE SERA TOSCANA – 14 DICEMBRE ORE 19:30 AL CIRCOLO ARCI 29 MARTIRI DI FIGLINE DI PRATO

Giovedì 14 dicembre alle ore 19:30 si terrà al Circolo Arci 29 martiri di Figline di Prato l’iniziativa “Pensieri lunghi, ricordando Enrico Berlinguer”, organizzata dall’associazione Communia, con cena e dibattito. Dopo la cena su prenotazione delle 19:30 con antipasto e pizza alle 21:00 ci sarà il dibattito.

Parteciperanno all’iniziativa:

  • Sindaco di Prato Matteo Biffoni per un saluto
  • Pietro Folena (saggista e autore di libri su Enrico Berlinguer)
  • Michele Ventura (dirigente nazionale del PCI di Enrico Berlinguer)
  • Gabellini Brunello (direttore di Paese Sera Toscana)

Per prenotare:

  • Daniele 3661564703
  • Leonardo 3467007625
  • Sonia 3285483604

Michele Ventura

Dal sito della Regione Toscana: “Nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 23 dicembre 1945, abita a Firenze ed ha conseguito il diploma di ragioneria. Dal 1965 al 1968 fu segretario provinciale fiorentino della Fgci. Dal 1970 al 1973 fu inviato dal PCI a Trapani per svolgere l’incarico di segretario della locale federazione provinciale. Dal 1975 al 1983 ricoprì l’incarico di segretario della federazione del PCI di Firenze. Fu membro della direzione nazionale del partito fino al 1989, poi del comitato centrale. Dal 1985 al 1990 fu vicesindaco al Comune di Firenze.
Alle elezioni del 6 – 7 maggio 1990 fu eletto consigliere regionale nella circoscrizione di Firenze nella lista del PCI, con 17.738 preferenze. Ricoprì l’incarico di vicepresidente del Consiglio fino al 11 gennaio 1992. Alle consultazioni regionali del 23 aprile 1995 si presentò nella lista PDS e fu eletto nella circoscrizione di Firenze, con 4.349 voti di preferenza. Fu eletto assessore regionale alle attività economiche e produttive e mantenne tale incarico fino alle dimissioni da consigliere, nell’ottobre 1999, per candidarsi al Parlamento.” Dal 1983 al 1985 responsabile nazionale enti locali del PCI

Pietro Folena

Dalla wiki italiana:

“Nasce a Padova il 14 agosto 1957, ultimogenito dei 4 figli di Gianfranco Folena, linguista e filologo, e Elisabeth “Lizbeth” Marcilhacy, pittrice e poetessa francese, perciò possiede la doppia cittadinanza italiana e francese, ha tre figli, Camilla, Gianfranco e Lucrezia.

Ha frequentato il liceo classico e si è laureato in Scienze Politiche e Sociali…

Incomincia la sua attività politica nei movimenti studenteschi della sua città, iniziando a militare nella Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI), l’organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano (PCI), divenendo il segretario provinciale a Padova e regionale in Veneto della FGCI, ricoprendo gli incarichi per qualche tempo.

Dal 1980 al 1982 è stato a Roma come responsabile nazionale scuola e università della FGCI, mentre dal 1982 al 1985 è segretario comunale del PCI a Padova. Nei primi di giugno 1984 organizza un comizio a Piazza della Frutta di Padova, in vista delle successive elezioni europee, che passerà alla storia come l’ultimo comizio di Enrico Berlinguer prima di morire.

Agli inizi del 1985 viene scelto personalmente dal segretario generale del PCI Alessandro Natta come segretario nazionale della FGCI, carica che mantiene fino al 1988…

Alle elezioni politiche del 1987 viene eletto deputato per la prima volta, poi rieletto nel 1992 e nel 1996. Dal 1988 è segretario regionale in Sicilia del PCI prima e del Partito Democratico della Sinistra poi, promuovendo la primavera di Palermo e la grande mobilitazione civile antimafia dopo gli assassinii di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino. Nel 1995 assume l’incarico di responsabile giustizia del PDS – che mantiene poi nei DS -, e successivamente di tutto il settore sicurezza, forze armate, problemi dello stato, entrando a far parte della Commissione Bicamerale per la riforma costituzionale presieduta da Massimo D’Alema.

Nel 1998 è coordinatore nazionale dei Democratici di Sinistra durante la segreteria di Walter Veltroni.

Rieletto deputato nel collegio uninominale di Manfredonia alle elezioni politiche del 2001, dopo il Congresso di Pesaro dello stesso anno, che elegge segretario dei DS Piero Fassino, Folena è leader, insieme con Fabio Mussi, del cosiddetto Correntone…

…nel 2005… decide di distaccarsi dai DS, che stavano scegliendo di spostarsi verso posizioni moderate, per divenire indipendente del gruppo parlamentare di Sinistra Europea-Rifondazione Comunista.

A luglio 2005 promuove la nascita dell’associazione “Uniti a Sinistra”… . L’associazione sosterrà la candidatura di Fausto Bertinotti alle elezioni primarie de L’Unione, in vista della costituzione della sezione italiana della Sinistra Europea…

Alle elezioni politiche del 2006 riceve un nuovo mandato elettorale alla Camera, venendo eletto, come capolista, tra le lista del PRC nella circoscrizione Puglia. Il 6 giugno 2006 è eletto presidente della commissione cultura della Camera dei deputati. In questa veste promuove un’indagine sugli scandali di Calciopoli e si occupa del precariato, in particolare quello della scuola e dei giornalisti. Sostenitore del software libero, è stato presentatore di un apposito progetto di legge[3].

Non rieletto alle Elezioni politiche del 2008 sotto il simbolo della Sinistra l’Arcobaleno…

dal 6 marzo 2009 decide di fare un passo indietro dai ruoli di direzione politica e di impegnarsi in un nuovo progetto culturale. L’associazione proseguirà la propria attività fino al 2009, esprimendo due candidature nella Lista anticapitalista alle elezioni europee del 2009[4].

L’11 novembre 2009 annuncia la sua adesione al Partito Democratico[5]. All’inizio del 2012 dà vita, insieme con Carlo Ghezzi della CGIL, Emilio Gabaglio e Franco Lotito e esponenti del movimento sindacale, dell’ambientalismo e della società civile, al Laboratorio Politico per la sinistra, associazione politica delle idealità socialiste, ecologiste e solidaristiche del PD. Nel 2013 il Laboratorio Politico per la Sinistra dà vita, insieme con Cesare Damiano, Vannino Chiti, Mimmo Lucà e i Cristiano Sociali, alla Costituente delle Idee, un soggetto politico che si proponeva di rimettere al centro della vita del PD contenuti di sinistra.

Ha attivamente promosso e sostenuto la campagna per il No nel referendum del 4 dicembre 2016 sul progetto di riforme costituzionali approvato dal Parlamento…

Nel settembre 2020 ha fondato, insieme ad altri, la scuola di politica denominata Università dell’Uguaglianza, che inizierà i suoi corsi nell’autunno-inverno 2020-2021.

All’inizio del 2009 fonda, insieme con l’amico Vittorio Faustini, l’associazione “MetaMorfosi”, di cui è Presidente, organizzatrice di mostre di arte classica, moderna e contemporanea e di eventi culturali in Italia e in tutto il mondo, che ha finanziato il restauro di opere d’arte, la pubblicazione di lavori scientifici in questo settore e che sostiene importanti istituzioni culturali del Paese. Questa associazione è divenuta in questi anni uno dei principali soggetti in questo campo.

È presidente della società Artnews srl, che edita il quotidiano on-line di arte e di mostre Artemagazine, di cui è direttore editoriale.

Ha collaborato con numerose testate giornalistiche e televisive, tra cui l’Unità, Epolis, Red Tv, Lettera43, Dazebaonews, Huffington Post. Il suo blog è Terra di Nessuno, incominciato nel 2004.

Ha pubblicato alcuni saggi, in parte dedicati ad una ricostruzione storico-politica delle vicende della sinistra italiana nel secondo dopoguerra – in particolare I ragazzi di Berlinguer, nel 1998, e Servirsi del Popolo, nel settembre 2020.

Opere

Siamo tutti siciliani, Laterza, 1993
Il tempo della giustizia, Editori Riuniti, 1995
I ragazzi di Berlinguer, Baldini Castoldi Dalai, 1998; II ed. 2004
Know Global, Baldini Castoldi Dalai, 2003
Senza aggettivi, Baldini Castoldi Dalai, 2005
L’unione fa la sinistra, Editori Riuniti, 2008
Il potere dell’arte, Data News, 2013
Enrico e Francesco. Pensieri Lunghi. Castelvecchi, 2017
Servirsi del Popolo, La Nave di Teseo, 2020

Associazione Communia

L’associazione Communia nasce come “spin-off” della cooperativa sociale Eccoci, una cooperativa che ha potuto presentarsi all’esterno con un’immagine diversa rispetto alla maggioranza dei “competitori”: attività culturali, la gestione di Paese Sera Toscana, la gestione di un concorso letterario a carattere sociale giunto alla quarta edizione con crescente successo.
Queste attività ed iniziative della cooperativa Eccoci, sicuramente importanti e lodevoli, hanno però manifestato una problematica: il rapporto negativo tra costi e ricavi oltre alla distrazione di risorse interne professionalmente valide.
Al tempo stesso, si è valutata la necessità di mantenere ed anzi sviluppare se possibile quel complesso di attività ed iniziative collocate dentro la cooperativa. Origina da qui l’idea di una associazione, operante su base volontaria e pertanto non gravata dai costi societari.
Nasce così Communia, come una sorta di spin off appunto della cooperativa Eccoci, a cui rimane fortemente collegata sia per le finalità che per la stessa composizione sociale. Il nucleo fondativo dell’associazione è un po’ la summa del vecchio e nuovo cda.
Communia ha cominciato ad operare da inizio anno assumendo la gestione di Paese Sera Toscana, ottenendo in tale periodo una notevole crescita.
In questo anno si è rilevata infatti una crescita significativa delle visualizzazioni rispetto agli anni precedenti le quali sono ad oggi oltre 315000.
Le finalità dell’associazione, fortemente ribadite nello statuto, sono: sviluppare la corretta informazione democratica, divulgare i valori della socialità e della cooperazione, contribuire alla crescita culturale del territorio.

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