All’ inaugurazione sono intervenuti i consiglieri regionali Federica Fratoni e Alessandro Capecchi
Firenze – Un murales per la MAiC di Pistoia, un progetto che ha preso forma legando il mondo della scuola e del terzo settore nella realizzazione di una grande opera artistica che colora e abbellisce uno degli spazi interni della struttura. L’iniziativa ha il patrocinio del Consiglio regionale della Toscana. L’opera scelta è stata selezionata tra oltre duecento bozzetti realizzati dagli studenti.
Un vero ponte di dialogo tra i giovani alunni e gli ospiti della MAiC, che ha permesso, attraverso un linguaggio artistico altamente performante, di superare quei limiti e quelle barriere che la società odierna, ancora oggi non è in grado di abbattere nei confronti del mondo della disabilità, e che, attraverso questo progetto, è invece risultato arricchente ed emozionante per tutti gli interlocutori. Oggetto del lavoro è stata la realizzazione dell’opera vincitrice del contest, dal titolo “Colore, Calori, Simboli” di Lin Yixuan, studente del liceo artistico, che idealizza con uno spirito bambino ciò che avranno compagno di sguardi e di percorsi comuni, come magistralmente riassunto dall’architetto Alessandro Mannelli, esperto della giuria valutatrice.
“L’iniziativa che ha portato alla realizzazione del murales – ha detto la consigliera regionale membro dell’Ufficio di presidenza Federica Fratoni – diventa un momento di grande emozione e di incontro tra la vita reale e il mondo della scuola. C’è stato un lavoro veramente corale per arrivare alla realizzazione finale del progetto. Il Consiglio regionale ha dato il proprio supporto all’iniziativa e il lavoro che ha vinto ha inserito simboli di grande significato per la città, per la pace. Un centro per disabili che offre bellezza per riabilitarsi alla vita”.
“Un lavoro molto bello che ha permesso una vera interazione tra i ragazzi della scuola e i ragazzi disabili che frequentano il centro – ha ricordato il consigliere regionale Alessandro Capecchi – e alla fine è stato realizzato un lavoro meraviglioso che riesce a rompere certi schemi e superare le barriere che esistono. Un percorso che porta ad una reale crescita umana e che diventa un esempio anche per altre realtà di questo tipo”.