Pur agli arresti domiciliari, nella sua casa di Prato, ha cercato di non far sapere di essere in possesso di due pistole, una vera e una giocattolo, munizioni, cocaina, hashish e refurtiva. Gli uomini della sezione antidroga della Squadra mobile della Questura di Prato, con i colleghi delle Volanti, lo hanno però scoperto. E stavolta è finito in carcere.
Protagonista in negativo un quarantenne italiano, da tempo noto alle forze dell’ordine quale consumato rapinatore. Il blitz è così scattato inevitabile ieri mattina a mezzogiorno.
I poliziotti hanno controllato l’abitazione del pregiudicato, dove hanno rinvenuto e sequestrato una pistola Smith & Wesson calibro 38, caricata con sei cartucce e detenuta in modo clandestino. L’arma era nascosta in uno sgabuzzino, avvolta in un panno rosso, e ha destato subito l’interesse della polizia, visti i precedenti dell’uomo anche per rapina
I poliziotti hanno sequestrato anche 3,58 grammi di cocaina e 29 grammi d’ashish, svariati documenti d’identità e parti di macchine fotografiche che sono risultate rubate il 29 dicembre a Prato in un colpo messo a segno in un’abitazione.
Sempre nel corso dell’operazione è stata rinvenuta una pistola giocattolo priva di tappo rosso e fedele imitazione di un’originale, di provenienza furtiva. Sequestrati infine 1.250 euro in contanti, ritenuti verosimile provento di attività illecite.
Il pregiudicato pratese è stato così arrestato per detenzione di arma clandestina e relative munizioni, detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.