Attrezzatura da cricket su un prato

Pomeriggio calcistico interrotto dalle norme anticovid. Stop anche a una partita di cricket a Prato

In tempi di spezzatini a vantaggio di tv e relativi diritti, con turni di calcio spalmati su due o tre giorni, a volte quattro, un pomeriggio calcistico come quello di sabato non si vedeva da tempo: quasi tutte le partite alle 15, proprio come una volta. Occasione ghiotta per gli appassionati, compresi quelli concentrati su una sola partita. Partita interrotta, almeno sul teleschermo, dall’arrivo della polizia. È successo a Prato, complici le norme anticovid, dove i poliziotti altro non hanno potuto che sanzionare due persone, sedute al tavolo di un bar per godersi la partita insieme a un caffè.

Verificata la situazione all’interno del locale, in zona Soccorso, gli agenti hanno sanzionato i due appassionati di calcio per violazioni alle normative vigenti contro il covid. Sanzionato pure il titolare che dovrà anche tenere la saracinesca abbassata per 5 giorni.

Dallo sport in tv a quello giocato, 15 persone sono state multate, sempre a Prato, dalla polizia municipale. Stavano giocando a cricket nel parco dell’Ippodromo.
A dover star chiusa per 5 giorni come il barista del Soccorso, sia pure per un motivo diverso per quanto legato a norme anticovid, sarà una fiorista pratese. Aveva tenuto aperto il negozio di piante e fiori nonostante l’ordinanza del presidente della Regione Eugenio Giani, più restrittiva delle norme nazionali e di quelle di altre regioni.
Stessa sorte per il titolare di un minimarket.

Di fatto, come rilevano dal Comune, la polizia municipale ha svolto un intenso lavoro di pattugliamento in tutto il fine settimana di Pasqua e nella giornata di ieri, in particolare in parchi, giardini e sulle piste ciclabili. In totale sono state impiegate 23 pattuglie e complessivamente sono state identificate 456 persone ed elevate 39 sanzioni.

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