Festa per l’inaugurazione Centro di Riabilitazione Equestre della Fondazione Fabrizio Moretti
Oltre 200 ospiti, anche Fresco, Chiambretti e Hollberg
Il manifesto inclusivo del centro: “Tutti diversi, tutti uguali, tutti importanti. Un cavallo per tutti”
Comunicato Stampa
Prato., 12 settembre 2023 – Il grande sogno di Fabrizio Moretti si è avverato e l’antiquario pratese, proiettato sulla scena internazionale del grande collezionismo d’arte, non ha nascosto l’emozione all’inaugurazione del Centro di Riabilitazione Equestre da lui voluto con grande determinazione. “Non mi capita spesso, sono commosso – ha affermato Moretti – montare a cavallo è un’arte e per me l’arte è quella ragione di vita che oggi mi consente di mettere a disposizione della mia città e delle persone che lo potranno utilizzare questo centro”.
“Tutti diversi, tutti uguali, tutti importanti. Un cavallo per tutti”. È stata una giovane istruttrice, Lucrezia Allocca, a ripetere il manifesto del centro per l’ippoterapia della Fondazione Fabrizio Moretti che mette al primo posto il valore dell’inclusività. “Inclusività è la parola chiave – ha sottolineato Moretti – spero che questo centro regali un po’ di felicità ai ragazzi e ai bambini che lo frequentano e costituisca una vera opportunità per le persone disabili. L’ippica è uno sport magico, i cavalli sanno esprimere sempre fiducia davanti alle persone in difficoltà”. C’è stato poi un ringraziamento bipartisan per Matteo Biffoni e Roberto Cenni, i sindaci che hanno accompagnato la realizzazione del progetto.
Un progetto, quello del Centro che è gestito dall’associazione Cavalli e Carrozze, seguito passo per passo, con passione e concretezza. A condividere la gioia di Moretti c’erano le istituzioni – il sindaco di Prato Biffoni, il presidente della Regione Giani, il sindaco di Firenze Nardella – tanti pratesi e moltissimi ospiti arrivati da tutta Italia, da Londra e da Parigi, Tra tutti Paolo Fresco, l’ex presidente della Fiat che oggi guida a Firenze il Fresco Parkinson Institute, l’amico di sempre Piero Chiambretti, la direttrice della Galleria dell’Accademia Cecilie Hollberg che proprio ieri mattina, insieme a Fabrizio Moretti, ha presentato il Crocifisso Corsi, la preziosa nuova acquisizione della galleria. Da Londra sono arrivati anche i rappresentanti di Sotheby’s e Christies’s, mentre da Monte Carlo è giunta la presidente di Monaco Disease Power, associazione che si occupa di disabilità con cui la Fondazione Moretti collabora.
Il sindaco Matteo Biffoni ha ringraziato Moretti, “cittadino modello, per la sua generosa testardaggine, per la sua meravigliosa idea di dare una mano a chi aveva bisogno di una mano in più”. Dario Nardella ha sottolineato “il genio e la passione di Moretti che anche in questo caso gli ha consetito di realizzare qualcosa di bello”. Il presidente Giani ha messo in evidenza “che il centro nasce da sensibilità, generosità e competenze straordinarie, senza il ricorso a contributi pubblici”.
La Fondazione è attiva dal 2009 mentre il Centro di Riabilitazione Equestre è stato inaugurato dopo un’impegnativa attività di progettazione e realizzazione che è durata quasi quindici anni. Nel 2015 e nel 2019, Fabrizio Moretti ha promosso, a New York presso Sotheby’s, due aste benefiche a favore del finanziamento del Centro.
Il centro è dotato di un maneggio coperto, un maneggio all’aperto, scuderie spogliatoi e club house. Gli otto box possono ospitare comodamente i cavalli che sono a servizio dei ragazzi che frequentano il centro. Dotati ognuno di accesso esterno sono stati pensati per essere il nucleo di tutta la struttura.
L’uso dell’equitazione a scopo terapeutico è documentato già nel IV secolo A.C. nell’opera di Ippocrate che consigliava lunghe cavalcate per combattere l’ansia e l’insonnia. Una prima documentazione scientifica sull’argomento la dobbiamo al medico Giuseppe Benvenuti (1759). È alla fine della Prima guerra mondiale che il cavallo viene inserito nei programmi di riabilitazione.
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