Nove membri di una chiesa cristiana evangelica, riuniti in due gruppetti, non hanno rinunciato alla preghiera comune, malgrado i divieti imposti dalle norme per contrastare l’epidemia di coronavirus. È successo a Napoli, dove i due gruppetti, di quattro e cinque persone, sono incappati negli occhi indiscreti di chi, fornito di app della polizia, ha messo gli agenti sulle loro tracce. Tracce che hanno portato i poliziotti dell’ufficio prevenzione generale della Questura partenopea in via Ferrante Loffredo, sede principale della comunità, e poi in via Carlo Della Gatta, dove hanno trovato il secondo gruppo di persone raccolte in preghiera. I nove, tutti uomini e tutti nigeriani in regola col permesso di soggiorno, sono stati denunciati.
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