Alla presentazione sono intervenuti la consigliera segretario dell’Ufficio di presidenza Federica Fratoni, il consigliere regionale Massimiliano Pescini, l’assessora alla cultura di San Casciano Maura Masini, e la presidente di Fondazione Toscana Spettacolo Cristina Scaletti
Firenze – Si apre mercoledì primo novembre con “Fastall a Windors”, con Alessandro Benvenuti, per la regia di Ugo Chiti, la ventisettesima stagione del Teatro Comunale Niccolini di San Casciano in Val di Pesa. Saranno dieci i titoli di un cartellone ricco che si chiuderà il 4 aprile 2024. Alla conferenza stampa in sala Affreschi di palazzo del Pegaso hanno partecipato la consigliera segretario dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa Federica Fratoni e il consigliere regionale Massimiliano Pescini. Sono intervenuti Maura Masini assessora alla Cultura del Comune di San Casciano Val di Pesa; Cristina Scaletti, presidente di Fondazione Toscana Spettacolo; Massimo Salvianti attore della compagnia Arca Azzurra e Julie Ann Anzilotti regista della Compagnia Teatro Danza XE.
Molte prime nazionali – con i debutti delle compagnie residenti di teatro e danza– in un cartellone costellato da grandi nomi della drammaturgia contemporanea. Il cartellone 2023-2024 del Teatro Niccolini di San Casciano si prepara a una stagione di alto livello artistico. Riletture di classici della letteratura e del teatro, nuova drammaturgia, proposte delle compagnie residenti, teatro sociale, eventi speciali e rassegne. Lo stabile sancascianese si conferma uno spazio aperto a tutti. Il programma di prosa, impaginato da Fondazione Toscana Spettacolo, presenta dieci spettacoli che spaziano dalla rilettura dei classici alle proposte legate alla nuova drammaturgia, passando per la musica contemporanea. Un ventaglio di proposte scelte fra le più importanti della stagione e portate in scena da compagnie di rilievo nazionale, in cui un ruolo significativo assumono le realtà toscani residenti nel territorio tra cui Arca Azzurra, Compagnia Katzenmacher e Compagnia Teatro Danza Xe. Tra i nomi presenti in cartellone ricordiamo Ugo Chiti, Alessandro Benvenuti, Paolo Hendel, Gaia Nanni, Ginevra Di Marco, Valeria Scalera, Teatro Kimstet, Teatro Stabile di Trieste per una stagione ricca di novità e prime nazionali.
“Una testimonianza di assoluto valore l’esperienza sviluppata a San Casciano di una Toscana vivace di alto valore culturale e sociale – ha detto la consigliera regionale Federica Fratoni – e che diventa un esempio da seguire anche per il rapporto instaurato con le compagnie residenti, il territorio, le scuole. Un plauso da parte dell’Ufficio di presidenza a questo lavoro importante portato avanti dal comune e dalla Fondazione Toscana spettacolo per dare vita a una stagione teatrale sempre più significativa che attrae un pubblico vasto anche dalle zone vicine.”
“Il Teatro Niccolini rappresenta un centro di cultura vero e vitale per questa zona, grazie all’impegno costante dell’amministrazione comunale – ha detto il consigliere regionale Massimiliano Pescini– ed è significativo presentare una stagione teatrale piena di novità e appuntamenti importanti, con una frequentazione del pubblico sempre in crescita. Siamo di fronte ad un luogo ricco di storia, per il lavoro delle compagnie residenti, dei laboratori didattici, per il continuo rapporto con le scuole. Dal momento della ristrutturazione del teatro è diventato un punto di riferimento per la vita culturale dell’intera città.”
Il Teatro Niccolini rinasce ancora una volta con la vocazione di spazio drammaturgico aperto alla curiosità, alla vita, alla creatività, alle sensazioni. Caratterizzato dalla presenza di 300 posti, un ricco percorso storico ed una posizione strategica, a metà strada tra Firenze e Siena, il Niccolini continua a proporsi, ad affermarsi come laboratorio culturale e punto di incontro, luogo che non solo ama parlare il linguaggio contemporaneo nelle parole e nelle modalità espressive, ma accoglie le diverse proposte e richieste culturali miscelando generi ed eventi sullo sfondo di un’eco che da sempre evoca la tradizione. Una nuova stagione teatrale con grandi nomi del panorama artistico nazionale, titoli di prosa, danza, musica e tanti eventi legati al territorio.
“Una miscela ed una formula originale che, edizione dopo edizione, si è consolidata nel tempo riscontrando un livello sempre più alto di gradimento – commenta l’assessore alla Cultura di San Casciano in Val di Pesa Maura Masini – quest’anno il palinsesto spicca per la qualità e la presenza di grandi interpreti, artisti toscani che presentano i loro lavori in prima nazionale nei generi più diversi legati alla prosa e al teatro danza, altro aspetto artistico su cui accendiamo i riflettori è la musica con la creazione di una stagione concertistica costituita da sei eventi in programma dal 19 novembre al 21 gennaio e gli spettacoli fuori abbonamento in programma nella prossima primavera. Se il teatro è uno specchio del nostro mondo, la stagione del Niccolini rappresenterà le diverse anime del nostro presente. Si potrà riflettere sui grandi temi di attualità, senza scordare il grande teatro di tradizione”.
“Il cartellone che il Teatro Niccolini va a inaugurare per questa stagione comprende la pluralità degli obiettivi su cui la Fondazione Toscana Spettacolo investe e si impegna da sempre – spiega la presidente Cristina Scaletti -. Fra questi c’è senz’altro la volontà di offrire il meglio della proposta teatrale del panorama nazionale. Ma c’è anche il costante e convinto sostegno al lavoro delle compagnie, dei singoli attori e delle produzioni che sul territorio sono nati e cresciuti, raggiungendo importanti traguardi anche fuori dalla Toscana. Realtà apprezzate e premiate che portano lustro al territorio, alimentano energie e diffondono cultura, prima di tutto per i cittadini della nostra regione. Si cresce sperimentando, scommettendo e abituando i giovani a misurarsi con i linguaggi più diversi dello spettacolo dal vivo, che siano il teatro, la danza o la musica. Per questo è particolarmente apprezzato anche lo sforzo che il teatro Niccolini di San Casciano insieme all’Amministrazione Comunale sta facendo nel campo della didattica, un orizzonte che la nostra Fondazione considera fondamentale e per il quale ci vedrà sempre al fianco di chi opera in favore delle nuove generazioni”.
(In collaborazione con Ufficio Stampa Associato del Chianti fiorentino)