Primo Levi, il suo amore per la montagna, le sue opere rivivranno in un lungo week end alle pendici di Monte Morello. Per venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 luglio l’associazione culturale Tessere di Firenze ha infatti organizzato una tre giorni di spettacoli teatrali e musica dedicati a Primo Levi, nel centenario della nascita che ricorre il 31 luglio.
L’iniziativa si intitola Questo è un uomo. «Il peggio che ci possa capitare è di assaggiare la carne dell’orso». Si terrà al Rifugio Gualdo a Monte Morello, nel comune di Sesto Fiorentino.
Nel racconto Ferro, Primo Levi fa quel riferimento alla carne dell’orso, aggiungendo: «… rimpiango di averne mangiata poca, poiché, di tutto quanto la vita mi ha dato di buono, nulla ha avuto, neppure alla lontana, il sapore di quella carne, che è il sapore di essere forti e liberi, liberi anche di sbagliare, e padroni del proprio destino».
Sarà Lorenzo Degl’innocentia leggere questo racconto di montagna e libertà: La pelle dell’orso (sabato 27, ore 17).
Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni, animatori del gruppo teatrale Archivio Zeta presenteranno La zona grigia. Un esperimento di memoria attiva (venerdì 26, ore 20).
La bravissima attrice teatrale Francesca Mazza leggerà alcune pagine della appassionata biografia di Primo Levi Questo è un uomo, scritta da Daniele Pugliese e pubblicata da Tessere (sabato 27, ore 12).
Il professor Luigi Dei, docente di chimica e rettore dell’Ateneo fiorentino, terrà una coinvolgente “lezione” mettendo insieme Storie di chimica, letteratura e memoria. Il titolo della sua anomala “lezione” è Cerio e carbonio. (domenica 28, ore 11).
Dagli elementi della tavola di Mendeleev prende spunto anche l’attore Alessandro Congeddu che porta in scena un intrigante monologo: Hg. Un uomo, un’isola (sabato 27, ore 20).
Pippo Mazza leggerà invece una selezione delle poesie di Primo Levi. Il suo intervento si intitola ovviamente: Ad ora incerta. Poesie seduti all’osteria di Brema (sabato 27, ore 18).
Di nuovo Lorenzo Degl’Innocenti leggerà, alla presenza dell’autore, Una lettera ai Levi dello scrittore Marco Vichi (sabato 27, ore 11).
Le letture e gli spettacoli teatrali saranno arricchiti da intermezzi musicali di alcuni giovani talentuosi musicisti: Lorenzo Mascilli Migliorini al pianoforte, Agata Smeralda Petrognani al flauto, Stefano Aiolli al violoncello, Emanuele Braca al contrabbasso, Sebastian Scimé all’oboe e Leopoldo Giachetti alla chitarra.
Chiuderà l’iniziativa il Coro della Comunità ebraica di Firenze che eseguirà un repertorio di musiche tradizionali.
Il sabato mattina, a partire dalle ore 9, chi lo vorrà potrà partecipare a una escursione guidata sui sentieri di Monte Morello con soste musicali.
Gli ospiti potranno pranzare e cenare al rifugio che pare essere quello all’altitudine più bassa d’Italia e dove si mangia molto bene e in maniera molto semplice. Per 11 persone che si prenoteranno rapidamente è possibile anche pernottare nel rifugio, dormendo nei letti a castello e svegliandosi con una genuina colazione dinanzi a un panorama molto bello, anche se appenninico e non alpino.
La manifestazione, organizzata d’intesa con il Gruppo Gualdo e l’associazione corale Sesto in Canto, si svolgerà grazie al contributo economico della Regione Toscana, ed ha ottenuto il patrocinio del Comune di Sesto Fiorentino e della Comunità ebraica di Firenze.
Per poter garantire il meglio dell’accoglienza a quanti vorranno partecipare alla tre giorni è richiesta la prenotazione inviando una e-mail a eventi@tessere.org.