GLI SCATTI DI MARTINO MARANGONI CATTURANO
LE STORIE INTIME DEI PASSEGGERI DELLE LINEE 38 A E B DI FIRENZE
Un viaggio visivo nelle vite di due studenti, un gruppo di ballerine di danza classica e di una colf, dentro e fuori dal bus
Cortona, 17 gennaio 2024. Il lavoro fotografico “Sul bussino 38 A e B” dà inizio al nuovo anno e al sesto mese del progetto 12X12, raccontando la vita di alcuni passeggeri dell’autobus lungo le strade di Firenze.
Il progetto fotografico di Martino Marangoni si concentra sulle storie di due studenti, di un gruppo di ballerine di danza classica e di una colf. Marangoni ci conduce attraverso il loro percorso in autobus, che dal centro città porta sulla collina di Arcetri, permettendoci poi di affacciarsi per un attimo nelle loro vite una volta giunti a destinazione.
L’obiettivo di Marangoni cattura le storie di Bibiana, originaria del Perù, impiegata come colf da 23 anni dalla signora Anna, una donna ultranovantenne originaria della California, che risiede al Pian de’ Giullari fin dal periodo successivo alla guerra.
Enea e Leò sono invece due studenti di prima media presso l’Educandato della SS. Annunziata al Poggio Imperiale, che si spostano autonomamente da e per la scuola utilizzando il bussino ogni giorno.
Infine, Chiara, Margherita, Noemi D, Noemi G, Sara e Sonia, risiedenti nel convitto dell’Educandato, scendono ogni giovedì con il bus per recarsi alla scuola di danza Opus Ballet.
Martino Marangoni, nato a Firenze nel 1950 e attualmente residente nella stessa città, è un fotografo e insegnante bilingue di doppia nazionalità (italiana e americana). Dopo aver studiato fotografia al Pratt Institute di New York negli anni ’70, ha fatto ritorno in Italia, diventando insegnante presso lo “Studio Arts Center International” a Firenze. Nel 1991, ha fondato la Fondazione Studio Marangoni (FSM), un’organizzazione senza scopo di lucro dedicata a promuovere l’arte della fotografia attraverso programmi educativi di alta qualità per studenti nazionali e internazionali. Le opere di Marangoni sono presenti in collezioni prestigiose tra cui la Calcografia Nazionale di Roma, il Museo della Fotografia Contemporanea a Cinisello Balsamo (Milano), il Cabinet des Estampes de la Bibliotèque Nationale de France a Parigi.
Gli scatti di Martino Marangoni sono pubblicati a partire da oggi sul profilo Instagram @at_toscana. Il lavoro di Marangoni fa seguito alle fotografie di Massimo Vitali, Margherita Verdi, Daniela Tartaglia, Enrico Genovesi e Sabine Korth, gli artisti selezionati rispettivamente per i mesi di agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2023.
Il progetto 12X12, nato dalla collaborazione tra Autolinee Toscane e Cortona On The Move, vede coinvolti 12 fotografi over 60 che per 12 mesi, attraverso l’obiettivo, raccontano il territorio toscano e i suoi abitanti da una prospettiva del tutto inedita e originale. L’idea è offrire una diversa estetica del trasporto pubblico attraverso scatti d’autore che hanno saputo reinterpretare e dar luce alle storie, agli sguardi e alle relazioni di queste persone che si incontrano sull’autobus, indagando gli aspetti culturali e sociali delle comunità attraversate e dei territori connessi.
Il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move si svolge dal 2011 in Toscana a Cortona, in provincia di Arezzo. Protagonista della produzione fotografica a livello internazionale, il festival è un riferimento per fotografi, curatori, autori, critici, oltre che per il pubblico. A ogni edizione Cortona On The Move porta avanti una ricerca sull’evoluzione del linguaggio fotografico e privilegia sempre più̀ la produzione e la realizzazione di contenuti originali e inediti. La 14ª edizione di Cortona On The Move si svolgerà a partire dall’11 luglio 2024. Cortona On The Move nasce ed è prodotto da Associazione Culturale ON THE MOVE il cui obiettivo è diffondere e promuovere la fotografia contemporanea. cortonaonthemove.com
Autolinee Toscane dal 1° novembre 2021 gestisce il trasporto pubblico locale su gomma della Regione Toscana. Uno degli obiettivi di Autolinee Toscane è quello di coinvolgere la comunità degli utenti e far cambiare la percezione del trasporto pubblico, grazie anche alla collaborazione con realtà artistiche che poco hanno a che fare con il servizio dal punto di vista tecnico, ma che possono dare un punto di vista inedito a questo racconto. at-bus.it/it