I vigili urbani vanno a scuola di Covid-19. Insieme, da tutta la Toscana e con i colleghi di Emilia Romagna e Liguria, si aggiorneranno in maniera coerente su come proteggersi e proteggere, quando sanzionare, quali consigli o istruzione dare. Particolare attenzione sarà posta sulla tutela sanitaria personale e altrui e sull’interpretazione omogenea delle norme, si tratti di sanzionare qualcuno o di predisporre una particolare attività. Due i corsi che gli agenti seguiranno, sia pure a distanza.
La giunta regionale toscana ha approvato una delibera, presentata dall’assessore alla presidenza Vittorio Bugli, che aggiorna e rimodula il piano formativo destinato agli operatori toscani della Scuola interregionale di polizia locale che ha sede Modena.
«La Regione da tempo investe sulla formazione degli agenti di polizia locale – sottolinea l’assessore Bugli – Ci sembrava opportuno, nel mezzo dell’emergenza sanitaria in atto, approfondire alcuni temi, per la tutela della salute degli agenti stessi e per una corretta e più facile interpretazione delle norme di prevenzione e riduzione dei rischi di contagio che governo nazionale e Regioni hanno emanato».
Due corsi si sono così aggiunti: “Rischio da agenti biologici” e “Sanzioni e procedure a salvaguardia delle misure volte a evitare la diffusione di Covid-19”. Sostituiranno un seminario che era destinato al soccorso in aree a rischio e una delle due edizioni del corso su autodifesa e utilizzo di presidi tattico-difensivi già previsto.
In questo modo la spesa destinata alla formazione degli agenti dei vari corpi di polizia municipale e provinciali toscani non cambierà: 287.500 euro per il 2020, di cui 230mila a carico della Regione e 57.500 pagati da Comuni e Province che dei corsi usufruiranno.
Le attività didattiche previste in aula in questi mesi di emergenza sanitaria, in cui occorre evitare assembramenti, saranno sostitute dalla formazione a distanza: corsi, tra gli altri, sulla prima formazione e l’ autodifesa, il codice rosso, i reati legati all’uso e spaccio di stupefacenti, l’educazione alla legalità nelle scuole, la videosorveglianza e il controllo del territorio, occupazioni e sfratti, vigilanza edilizia e ambientale.