Gatti conigli e cani insieme in una foto

Cani, gatti & Co nel 32% delle case: quanto costa mantenere un animale

Una famiglia italiana su tre (32%) ospita in casa almeno uno o più animali da compagnia, che in molti casi diventano veri e propri componenti del nucleo familiare, tanto da rinunciare a uscire la sera o ad andare in vacanza per non lasciarli soli o permetter loro di dormire nella camera da letto.
La percentuale è emersa questa mattina durante la festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali, in piazza San Pietro.

Gli animali nelle case e nelle fattorie degli italiani nel 2018

È il titolo dossier presentato durante la celebrazione in San Pietro, avvenuta alla presenza di mucche, asini, pecore, capre, galline e conigli delle razze più rare e curiose salvate dal rischio di estinzione. «Una tradizione popolare che il 17 gennaio vede in tutta Italia parrocchie di campagne e città prese d’assalto per la benedizione dalla variegata moltitudine di esemplari presenti sul territorio nazionale. Secondo gli ultimi dati disponibili – rileva la Coldiretti – sono oltre 14 milioni i cani e i gatti in Italia, ai quali si aggiungono 3 milioni di conigli e tartarughe, 13 milioni di uccelli e 30 milioni di pesci».

Qualche dato “demografico” sugli animali da compagnia italiani

Il 19,3% delle famiglie italiane possiede un solo animale, secondo un’analisi Coldiretti su dati Eurispes, mentre il 7,1% ne ospita due, il 3,7% ne ha tre e nel 2,3% ce ne sono addirittura quattro o più. A livello territoriale si registrano però significative differenze, con Sicilia e Sardegna che si rivelano le più amanti degli animali, presenti in quasi una casa su due (46,7%), di gran lunga davanti al Centro Italia (34,7%), al Sud (31,9%) e al Nord Ovest (30,6%), mentre al Nord Est la percentuale scende al 24,9%, praticamente una famiglia su quattro.

Quanto costa mantenere un animale da compagnia

Fra eccessi e attenzioni dovute, cibo, giocattoli e assistenza sanitaria quanto costa mantenere un animale da compagnia? La spesa salvo rare necessità è contenuta. Che l’adozione di un cane, un gatto o un altro amico non desti allora preoccupazioni in questo senso.
In più della metà delle famiglie (57,7%) la spesa per mantenere un animale da compagnia è sotto ai 50 euro al mese, mentre in un altro 31,4% si colloca tra i 51 e i 100 euro al mese. L’8,1% degli italiani arriva a spendere fino a 200 euro, un 2,2% a 300, e uno 0,6% si spinge addirittura oltre.
Il costo economico non è però tutto.
La compagnia di un animale in casa comporta anche qualche sacrificio. Tra chi ne possiede uno, il 53,5% dedica al proprio amico una parte consistente del tempo libero per accudirlo, il 46,2% rinuncia a uscire la sera o a viaggiare per non lasciarlo solo. Uno su tre (37,3%) prepara i pasti a cani e gatti usando solo ingredienti freschi invece di cibo specializzato e un 53,5% permette ai proprio animali di dormire con sé, con la percentuale che sale al 56,4% nel caso di coppie senza figli.

Il ruolo degli animali all’interno della società

Il ruolo degli animali all’interno della società è cresciuto ed è stato anche riconosciuto a livello giuridico da norme e regolamenti come la legge sull’agricoltura sociale fortemente sostenuta dalla Coldiretti che valorizza gli effetti positivi della pet-therapy, entrata prepotentemente tra le nuove attività previste.
Fra le pratiche di agricoltura sociale figurano i servizi di cura e assistenza terapeutica come l’ippoterapia o l’onoterapia senza dimenticare però la funzione formativa e conoscitiva soprattutto nei confronti delle nuove generazioni svolta dalle fattorie didattiche con l’apicoltura e gli allevamenti di piccoli animali da cortile ma anche di mucche, maiali, pecore o capre. Un’attività che la Coldiretti sostiene – rileva infine l’associazione degli agricoltori – attraverso l’iniziativa educazione alla Campagna Amica che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole.

Please follow and like us: