Votati all’unanimità due ordini del giorno per finanziamenti alla Cittadella Galileiana e per mantenere la piena efficienza delle camere iperbariche
di Sandro Bartoli, 26 luglio 2022
Firenze – Il Consiglio regionale approva a maggioranza l’assestamento al Bilancio di previsione finanziario 2022-2024 della Regione Toscana. Come ha spiegato il presidente della commissione Affari istituzionali nell’illustrazione all’Aula, con l’assestamento si prende atto delle risultanze definitive del rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2021 e si provvede alla rideterminazione dei valori iscritti fino ad oggi nel bilancio di previsione per importi presunti. L’esercizio 2021 si è chiuso con un saldo finanziario di circa 346milioni di euro: cifra che risulta dall’analisi della gestione in conto residui (30,5milioni) e della gestione in conto competenza (oltre 214milioni); a questi si devono aggiungere il saldo finanziario relativo all’esercizio precedente (97milioni) e la componente positiva del fondo pluriennale vincolato (iscritto per un valore di 434milioni a cui va detratta la componente in uscita dello stesso fondo pluriennale, pari a 430milioni). Le componenti vincolate da coprire con questo saldo sono tre: un miliardo e 738milioni di somme non impegnate o economizzate nel 2021; 61,5milioni di euro a copertura dei residui perenti presenti al primo gennaio 2022 e 72,5milioni di euro di maggiori entrate nel 2021. Ne risulta un disavanzo 2021 pari a un miliardo e 526milioni (era un miliardo e 668milioni nel 2020). Con il presente provvedimento viene applicata al 2022 una quota di avanzo vincolato di poco superiore a 130milioni e si porta lo stesso al valore complessivo di 880milioni. Si provvede anche ad assestare il disavanzo da debito autorizzato e non contratto per l’annualità 2021 in circa 900milioni.
Approvati due ordini del giorno all’unanimità. Il primo, per destinare “il promesso finanziamento di 2,5milioni di euro per la Cittadella Galileiana, così come da impegni presi nella passata legislatura e con la mozione 110 approvata all’unanimità”. Il secondo, per disporre “adeguati finanziamenti in modo da mantenere e garantire la piena efficienza e funzionalità dei macchinari presso gli ospedali di Porto Ferraio, Pisa Santa Chiara, oltre a quello presso Careggi (…) in un sistema di rete di camere iperbariche ad alta efficienza anche temporale, con il personale sanitario dedicato che serve a tale scopo”. Respinto un terzo ordine del giorno che chiedeva il ripristino delle “vie d’accesso all’interferometro Ego Virgo”.