awards 2024 valeria piccini

Ristorazione, assegnati i Forchettiere Awards 2024: ecco i premiati

Al Teatro del Sale l’appuntamento con i vincitori della quarta edizione del premio
Il miglior street food fiorentino è una tripperia veg. A chef Piccini il premio alla carriera

Firenze, 16 gennaio 2024

Diciassette vincitori per altrettante categorie, più un premio speciale alla carriera assegnato allo chef Valeria Piccini del ristorante Caino (Montemerano, GR), due stelle Michelin. E’ un parterre de roi di quasi venti “luoghi del gusto” di Firenze e della Toscana – tra ristoranti, trattorie, pizzerie, cocktail bar, gelaterie, pasticcerie, ecc… – quello che ieri ha ricevuto il “Forchettiere Award 2024”, presso il Teatro del Sale. Durante la cerimonia di premiazione, condotta da Adriana Tancredi, il nome di ogni vincitore è stato annunciato tra una cinquina di finalisti, a loro volta selezionati da una giuria popolare e una tecnica tra gli oltre 200 locali coinvolti nel premio. Le votazioni sono andate avanti per tutto dicembre sul sito della testata “Il Forchettiere”. Dal canto loro, gli 80 giurati del panel tecnico – il cui voto pesa per il 60% sul totale – hanno espresso le loro preferenze, anche per le nuove aperture nell’anno 2023 e per lo chef da tenere d’occhio: il risultato sono le cinquine di finalisti da cui sono emersi i vincitori. Curiosità: ad aggiudicarsi il riconoscimento come migliore street food fiorentino è stata la tripperia vegana Tanotto.

Ecco tutti i vincitori: Cibrèo Ristorante (ristorante Firenze, premio acqua Fonteviva); Architettura del Cibo (fine dining, premio Diadema Winery), Il Palagio del Four Seasons (ristorante d’hotel, premio Frantoio Santa Tèa), Podere Belvedere (ristorante della provincia, premio coltelleria Ambrogio Sanelli), Antico Ristoro di Cambi (trattoria tradizionale, premio Giotto Fanti Fresh), Sevi (ristorante internazionale, premio Macelleria Soderi), Il Vecchio e il Mare (pizzeria, premio Forni Valoriani), Caffè Concerto Paszkowski (cocktail bar, premio vodka VKA), Badiani (gelateria, premio B & B Consult Assicurazioni), Wild Buns (pasticceria, premio Noalya Cioccolato), Tripperia Vegana Tanotto (street food, premio La mi’ Birra), Enoteca Alessi (gastronomia, premio La Marzocco), Fabio Nistri (chef one to watch, premio Aringhieri distribuzione), Saporium Firenze (nuova apertura 2023, premio Chapin & Landais). A questi si aggiungono i tre vincitori delle categorie relative alla Toscana: il ristorante Il Frantoio di Colle val d’Elsa (Si), premio Il Palagiaccio; la pizzeria Lo Spela di Greve in Chianti (Fi), premio SDH distribuzioni; il cocktail bar Salotto Negroni 1919 di Certaldo (Fi), premio Peter in Florence.

Anche quest’anno, il Forchettiere Awards sancisce una partnership con Pitti Taste, il salone delle eccellenze enogastronomiche in scena alla Fortezza. E’ proprio in quell’occasione, che sabato 3 febbraio verranno consegnati i premi speciali assegnati dalla redazione della testata e dai vertici del salone. I riconoscimenti andranno al Ristorante green dell’anno, al piatto e alla piazza dell’anno, al cocktail signature dell’anno e al personaggio dell’anno nel settore dell’hotellerie. Anche quest’anno, infine, il Forchettiere Awards si avvale del patrocinio del Comune di Firenze, di Confcommercio Toscana e Confesercenti Toscana.

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