Secondo un ultimo rilevamento pubblicato il 10 settembre 2021 da parte dell’istituto sondaggistico russo Levada Center, il 49% dei russi ritiene il sistema politico dell’Unione Sovietica migliore sia di quello occidentale che di quello russo attuale, mentre il 62% afferma di preferire una economia pianificata e distributiva a una di mercato.
Il Levada Center ha pubblicato online un report in cui sono rilasciati vari rilevamenti sull’opinione dei cittadini russi sul paese, da come debba essere secondo loro la Russia, a che sistema politico o economico ritengono migliore.
Il primo rilevamento riportato dal Levada Center riguardava la posizione della Russia, ossia se i cittadini preferissero che il paese fosse una grande potenza o un paese con alta qualità della vita seppur non una grande potenza. Come si vede nel grafico che contiene i dati per ogni anno dal 2003 al 2021, alla domanda “Vorresti vedere la Russia primariamente come…” tra le due opzioni fornite, i due terzi (66%) dei russi vorrebbero vedere la Russia principalmente “un paese con un tenore di vita elevato, anche se non uno dei paesi più potenti del mondo” (indicatore in blu). Un terzo dei russi (32%) vuole invece vedere il Paese “una grande potenza rispettata e temuta dagli altri Paesi” (indicatore in rosso).
Per quanto concerne il sistema politico invece, come accennato e come visibile nel grafico sottostante, alla domanda su quale sia preferibile, il 49% dei russi preferirebbe il sistema politico sovietico (in rosso nel grafico), questo è il risultato massimo dai primi anni 2000. Il 18% preferirebbe invece l’attuale sistema politico (in giallo nel grafico), il sostegno per questa opzione si è quasi dimezzato dal 2015. Il 16% ritiene che il miglior sistema politico sia “la democrazia modellata sui paesi occidentali”(in azzurro nel grafico).
Il Levada Center mostra anche le preferenze per età degli intervistati. Il sistema politico “sovietico”, come si vede nel grafico sotto, è risultato più popolare tra gli intervistati di 55 anni e più, ossia quasi due terzi (62%). Il sistema attuale è più quotato dai russi di età compresa tra 25 e 39 anni (22%). Un terzo (32%) degli intervistati di età compresa tra 18 e 24 anni preferisce invece “la democrazia modellata sui paesi occidentali”.
Per quanto riguarda invece il sistema economico, l’indagine del Levada Center ha rilevato come quasi i due terzi dei russi (62%) ritengano che il sistema economico preferibile sia quello basato sulla pianificazione statale e la distribuzione (in rosso nel grafico). Questo indicatore ha raggiunto il suo massimo nell’intera storia delle osservazioni. Il 24% preferisce invece un sistema basato sulla proprietà privata e sui rapporti di mercato (in blu nel grafico).
Il report è in linea con report simili pubblicati in passato dal Levida Center, che mostrano come l’URSS goda ancora di significativa popolarità nella Russia di oggi. Un report rilasciato nel marzo 2020 rilevava come il 75% dei russi consideri l’era sovietica come il “miglior periodo” nella storia del paese, sebbene solo il 28% affermassero di volere un ritorno a quella via. Un report del 2019 rilevava come un 50% ritenesse che sarebbe meglio se il paese fosse rimasto come era prima della Perestrojka, mentre solo il 29% non è d’accordo. Un’indagine del 2018 mostrava il 66% rimpiangere la caduta dell’Unione Sovietica, dato in crescita dagli anni precedenti.
In Russia il successore, legale e di fatto, del partito comunista sovietico è il partito comunista della federazione russa, guidato da Zyuganov e secondo partito politico in Russia dopo Russia Unita di Putin. Il partito comunista di Zyuganov, come si vede nel grafico sopra, appare inoltre in crescita alla vigilia delle imminenti elezioni parlamentari russe del 17-19 settembre 2021.
Immagine di apertura: emblema dell’URSS