Il Consiglio regionale ha approvato due mozioni sul tema del salario minimo. Una proposta dal gruppo PD, prima firmataria Ilaria Bugetti; l’altra proposta dal M5S, che è stata votata anche dal gruppo Dem dopo l’accoglimento da parte della consigliera Galletti di alcuni emendamenti proposti dallo stesso gruppo PD.
«Dalla Toscana si alza forte una voce affinché venga istituito il salario minimo legale. La maggioranza in Parlamento ha presentato un emendamento alla Camera che di fatto sopprime la proposta di legge delle opposizioni e non possiamo accettarlo. Il Consiglio regionale della Toscana si è espresso approvando una nostra mozione. Un atto che impegna la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento, affinché venga approvata con urgenza la proposta di legge C. 1275 relativa all’introduzione del salario minimo scongiurando, parimenti,l’approvazione dell’emendamento soppressivo, presentato dai deputati di maggioranza in occasione dell’esame in commissione».
«La Regione Toscana grazie a una legge approvata recentemente su nostra proposta, ha dato un forte segnale proprio sul salario minimo garantito. Con questa normativa la giunta toscana dovrà emanare linee guida per attuare pienamente la clausola del principio per finalità sociali e garantire ai dipendenti livelli retributivi adeguati. La norma si applicherà non solo alla Regione, ma anche agli enti e alle agenzie istituiti con legge regionale, agli enti parco regionali, alle aziende unità sanitarie locali, alle aziende ospedaliero universitarie, a ESTAR e alle aziende pubbliche per i servizi alla persona. In poche parole: la Regione Toscana, per quanto di propria competenza, nelle vesti dirette o indirette di “datore di lavoro”, applicherà livelli retributivi aggiornati ed adeguati. E’ il massimo che si poteva fare ma è il segno della nostra volontà di dare piena dignità alle lavoratrici ed ai lavoratori.
Ci auguriamo – conclude Bugetti – che la maggioranza governativa torni sui suoi passi e non ostacoli ulteriormente una legge di civiltà, che hanno i maggiori paesi europei».
Così Ilaria Bugetti, consigliera regionale Pd e presidente della commissione Sviluppo economico e lavoro, intervenendo in aula sulla mozione a favore dell’istituzione del salario minimo.