Erano già passati tantissimi anni ma si ritrovava ancora lì a pensare ad una mossa da fare. Era in quel luogo da tempo, da quando l’uomo aveva iniziato non più ad usare ma a sfruttare la Terra. Edmundo era morto proprio in quell’istante, morto e non morto in verità, era come se si fosse trasformato in vento ma era ancora lì con Lei, faccia a faccia, a rimuginare se spostare l’alfiere o la torre.
Stava accendendo un fuoco Edmundo, lontano dai rami secchi presenti sul terreno per non creare incendi, erano tempi lontani ma l’uomo sapeva già utilizzare il fuoco e ne conosceva i tradimenti. Edmundo si girò di scatto richiamato da un forte bagliore, anche se ancora era pieno pomeriggio gli era parso di aver visto un lampo come riflesso sull’acqua o su qualcosa che rinfrangeva la luce, era come il riflesso che il fuoco a volte creava sul suo coltello affilato, forse era il troppo caldo o la troppa stanchezza pensò.
Poco lontano da Edmundo, verso la zona costiera, da mesi si erano insidiati strani uomini venuti con barche grandi, anzi…
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Giusy Caminiti