Donna sexy con frustino si pone come dominante in una relazione Bdsm

Scomparsi in una notte 12 milioni di video porno

Proprio così. In una sola notte, 12 milioni di filmati pornografici sono scomparsi dalla rete. Video di tutti i generi, da quelli che potremmo definire più tradizionali a quelli legati alla parafilie più spinte, dai grandi classici del porno con Cicciolina e Moana ai video amatoriali o pseudomatoriali girati in qualche appartamento su e giù per il mondo. Adesso, gli appassionati del genere devono accontentarsi di “appena” 2 milioni e 900mila titoli, video porno più, video porno meno.

Sono quelli che rimangono su Pornhub, la principale piattaforma pornografica della rete che ieri ha portato a compimento l’annunciata e rapidissima eliminazione della maggior parte dei suoi titoli. La decisione è stata presa per evitare (ed evitarsi) guai, dopo che erano stati scoperti alcuni filmati porno con minori, caricati sul portale da alcuni utenti. Pornhub è corso ai ripari, cancellando tutto il materiale proveniente da utenti non verificati e lasciando a disposizione delle decine di milioni di fruitori quotidiani i video di coloro che, ben identificati, aderiscono al programma ModelHub o a qualche sorta di partnernariato.
Nel corso del 2021, gli utenti che vorranno caricare i loro filmati sulla piattaforma saranno sottoposti a una procedura di identificazione.

Al tempo stesso, Pornhub ha adottato accorgimenti e strumenti per evitare che video porno bannati possano essere caricati una seconda volta e software per accertare l’eventuale presenza di minori o comunque di contenuti illegali e ha bloccato i download.

In futuro, Pornhub consentirà solo agli utenti correttamente identificati di caricare contenuti, mentre sono già attive una moderazione più approfondita, la collaborazione con enti no-profit contro i contenuti pornografici illegali e altri accorgimenti.

«I nostri valori fondamentali come inclusività, libertà di espressione e privacy sono possibili solo quando la nostra piattaforma è considerata affidabile dai nostri utenti – hanno spiegato da Pornhub – Questo è il motivo per cui ci siamo sempre impegnati a eliminare i contenuti illegali, compreso il materiale non consensuale e il materiale pedopornografico (CSAM). Ogni piattaforma online ha la responsabilità morale di partecipare a questa lotta e richiede un’azione collettiva e una vigilanza costante. Nel corso degli anni, abbiamo messo in atto solide misure per proteggere la nostra piattaforma da contenuti non consensuali e miglioriamo costantemente la nostra politica di fiducia e sicurezza per segnalare, rimuovere, esaminare e segnalare meglio il materiale illegale. Ci auguriamo di aver dimostrato la nostra dedizione a dare il buon esempio».

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