di Angela Feo, 16 gennaio 2024
Firenze – Grazie al contributo del Consiglio regionale della Toscana, il progetto FutureArt Education, basato sull’uso di tecnologie innovative a supporto della didattica della storia dell’arte e nato dalla collaborazione tra ArtCentrica e Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino, entra nelle aule dell’istituto toscano.
Presentato questa mattina in occasione della visita del presidente Antonio Mazzeo alla sede del Liceo di Sesto Fiorentino, FutureArt Education rientra nei progetti che coinvolgono le scuole della Toscana, condivisi dal Consiglio regionale con l’Ufficio Scolastico Regionale e finanziati dal Consiglio regionale stesso per un totale di 300mila euro per due anni scolastici: quello in corso e il 2024/2025. Alla visita hanno partecipato anche il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Lorenzo Pierazzi, la dirigente scolastica del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino Laura Lozzi, e il CEO & CO-Founder di ArtCentrica Marco Cappellini.
Quattordicimila euro la cifra stanziata per il progetto, che coinvolge docenti e studenti del Liceo artistico per l’anno scolastico 2023-2024 e che ha una doppia valenza. Da un lato offre un supporto all’attività didattica ordinaria dell’insegnamento della storia dell’arte alle classi del triennio consentendo, grazie a immagini ad altissima risoluzione, una lettura approfondita delle opere d’arte oggetto di studio contenute nella piattaforma (tra cui oltre 1150 opere delle Gallerie degli Uffizi). Dall’altro dà la possibilità agli studenti della classe 4A dell’indirizzo Design della Ceramica di farsi parte attiva nella costruzione di contenuti attraverso la ricerca storica e la raccolta di dati utili per la catalogazione e la digitalizzazione dei beni che costituiscono il Museo della ceramica del Liceo Artistico di Sesto Fiorentino all’interno della piattaforma ArtCentrica.
“Sono felice di essere qui oggi a presentare un progetto educativo che tiene insieme tradizione e innovazione – ha affermato il presidente Mazzeo – . Lo sono ancora di più in quanto figlio di una insegnante di educazione artistica in pensione”. “La Toscana è terra di arte, di cultura, bellezza e di grande capacità di innovare – ha continuato – . Oggi qui nel liceo artistico a Sesto Fiorentino proviamo a mandare un messaggio alle ragazze e ai ragazzi più giovani: la tecnologia può aiutare a costruire l’arte moderna, ma è necessario che al centro ci siano sempre le persone, le proprie idee, i propri valori. Guardando quanta bellezza e quanti colori ci sono in questa scuola posso dire che abbiamo intrapreso la strada giusta sostenendo iniziative che aiutano le studentesse e gli studenti ad essere cittadini consapevoli del tempo che viviamo”.
“Siamo felici che ArtCentrica EDU possa contribuire alla formazione delle studentesse e studenti del Liceo Artistico di Porta Romana e di Sesto Fiorentino, grazie all’opera di affiancamento continuo delle insegnanti – ha affermato Marco Cappellini – . Con ArtCentrica EDU, puntiamo ad aumentare le competenze delle ragazze e dei ragazzi nel digitale: dalla digitalizzazione delle opere del museo, alla catalogazione e inserimento nella piattaforma, fino alla creazione di ArtCentrica Stories, racconti audiovisivi immersivi realizzabili con la piattaforma ArtCentrica”. Proprio ArtCentrica è tra le 18 startup selezionate a far parte di Casa Toscana a San Francisco, hub finanziato dal Consiglio Regionale della Toscana.
Lorenzo Pierazzi, ha evidenziato come FutureArt Education rappresenti “un’eccellenza”. “E’ un progetto al quale sia la presidenza del Consiglio regionale sia la direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana tengono in maniera particolare – ha detto – perché rappresenta un punto di incontro tra tecnologia e arte a vantaggio dello sviluppo delle soft skills delle nostre studentesse e dei nostri studenti”.
Il progetto, come ha raccontato la dirigente scolastica Laura Lozzi nasce da un’intuizione della docente di storia dell’arte della scuola, la professoressa Maria D’Ermoggine, “che aveva coinvolto gli studenti nello studio e nell’archiviazione dei pezzi artistici del museo didattico e storico del liceo”. “Grazie alla piattaforma di Artcentrica – ha spiegato Lozzi – siamo passati da una sperimentazione artigianale a una digitalizzazione e a un’innovazione tecnologica didattica in grado di dare una maggiore competenza ai nostri studenti e utile sia per il passaggio nel mondo del lavoro che per la loro formazione personale”.
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ArtCentrica è il servizio cloud per l’insegnamento e l’apprendimento dell’Arte a scuola e all’università. Il servizio comprende oltre 8mila opere, provenienti da 16 collezioni, tra le quali Gallerie degli Uffizi, Pinacoteca di Brera, Istituto Centrale della Grafica, Museo Egizio, Cleveland Museum of Art, Collezione Zocchi, Finnish National Museum, Reims Musée des Beaux-Arts. ArtCentrica è una delle 18 startup selezionate a far parte di Casa Toscana, hub finanziato dal Consiglio Regionale della Toscana dedicato al sostegno di startup e PMI innovative attraverso il programma “Toscana Tech on the road”, che ha portato ArtCentrica e le altre realtà tech a San Francisco con Innovit – Italian Innovation and Culture Hub.
