Servizio Interforze del 25 maggio 2015

Sequestrata a Prato ditta di confezioni fantasma

Non era registrata alla Camera di commercio ma svolgeva attività di confezioni. È la ditta ispezionata e sequestrata questa mattina a Tavola, frazione pratese, dalla squadra interforze condotta dalla questura. All’interno del capannone sono stati identificati 6 cittadini cinesi intenti in attività lavorativa, di cui una 43enne irregolare in Italia e condotta in questura.
La ditta di confezioni controllata, in base agli accertamenti svolti, è appunto apparsa non essere iscritta alla Camera di Commercio di Prato, con l’immobile essa ospitante, in precarie condizioni igienico sanitarie, che presentava tipici abusi edilizi mediante la costruzione di 5 stanzette dormitorio in muratura e cartongesso, pertanto sottoposto a sequestro penale preventivo, con contestuale sequestro amministrativo dei 16 macchinari professionali ivi allestiti e la rimozione di 2 bombole di gas, utilizzate dagli orientali per uso domestico senza le necessarie accortezze di sicurezza per gli ambienti.
Denunciata in stato di libertà la 37enne titolare dell’attività, accusata di favoreggiamento alla permanenza cittadini stranieri non in regola col permesso di soggiorno e di sfruttamento di manodopera irregolare, mentre specifiche attività di controllo sono state naturalmente compiute da tutti i qualificati enti partecipanti al servizio, ciascuno per gli aspetti di propria specifica competenza, che produrranno risultati sanzionatori solo in un momento successivo.

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