E’ stato siglato questa mattina l’atto costitutivo di CerCA – Comunità Energetiche Rinnovabili Condivisione e Ambiente associazione non riconosciuta senza scopo di lucro che ha come obiettivo quello di costituire Comunità Energetiche Rinnovabili nell’area della provincia di Firenze fino all’intera regione.
Gli stessi soci fondatori hanno poi siglato anche la partnership con Estra Clima scelta come partner tecnologico per la costituzione delle CER. I soggetti fondatori di CerCA sono una decina di cittadini, l’impresa Goti snc, il Circolo ARCI Casa del Popolo di Calenzano e l’Associazione di Volontariato Assieme. Tali soggetti fondatori sono accumunati dal desiderio di diffondere i concetti di sostenibilità ambientale, uso responsabile dell’energia e solidarietà sociale con la finalità di rappresentare come le Comunità Energetiche Rinnovabili siano il modo per pervenire a vantaggi distribuiti per la collettività a diretto appannaggio del territorio di riferimento.
Un’operazione che nasce dall’incontri di un comitato di cittadini, costituito a ottobre 2022 con lo scopo di diffondere e promuovere la realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili, ed Estra Clima, – ha spiegato Lapo Arrighetti presidente CerCA – che ha così dato vita ad un modello di CER facilmente accessibile e fruibile sia per i membri consumatori che per i produttori. L’obiettivo è quello di costituire Comunità Energetiche Rinnovabili a partire dai Comuni di Calenzano, Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenze, Campi Bisenzio, Vaglia, Scandicci, Lastra a Signa e Bagno a Ripoli.
Estra Clima sostiene le CER con una proposta chiavi in mano, mettendo a disposizione un servizio di gestione caratterizzato da una struttura leggera che accompagna e supporta i soggetti promotori e fondatori delle Comunità come CerCA.
“Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano una grande opportunità per i cittadini, i Comuni, le imprese – ha dichiarato Giovanni Grazzini presidente di Estra Clima – e sono un contributo concreto alla transizione energetica del nostro Paese, una risorsa anche e soprattutto per i Comuni più piccoli che se faranno riferimento a Estra Clima come partner tecnologico esterno e gestore, con una proposta compiuta e attuabile in tempi rapidi potranno costituire una CER. Tra l’altro il nostro modello esalta in particolare il concetto base delle CER, la condivisione, mettendo al centro i bisogni energetici di una comunità e di un territorio”.
CerCA si identifica ora nel ruolo di soggetto giudico che dispone dei requisiti e delle caratteristiche per qualificarsi CER presso il GSE, accedere all’incentivazione prevista per l’energia condivisa e distribuirla tra i membri associati. A fronte di ciò, CerCA non ha alcun costo di ingresso, né successivo, per chi si associa e non prevede investimenti a carico delle Comunità. Un modello che si distingue in particolare per l’attenzione ai soggetti in condizioni di disagio energetico avendo adottato nel Regolamento la scelta di destinare a loro parte dell’incentivazione riconosciuta dal GSE per l’energia condivisa.
“Siamo molto orgogliosi di siglare oggi questa partnership che speriamo possa rappresentare un punto di partenza per la diffusione delle CER in particolare a livello di territori, di Comuni ai quali questa forma di condivisione dell’energia può aggiungere valore oltre a ridurre i costi energetici per chi ne fa parte”. – ha aggiunto Andrea Ginosa direttore di Estra Clima.
Il ruolo di Gestore e Referente delle Comunità di CerCA è affidato a Estra Clima che svolge la funzione di partner tecnologico orientato a massimizzare il potenziale di crescita, e quindi di incentivazione, delle configurazioni di CER mantenendo un efficace ed efficiente equilibrio tra energia prodotta da fonti rinnovabili ed energia contemporaneamente prelevata dai membri associati. La nascita delle CER con CerCA apre le porte a forme di investimento più remunerative sul territorio in quanto Estra Clima intende instaurare rapporti di partnership anche con le imprese locali, finalizzati allo sviluppo delle fonti rinnovabili, come gli impianti fotovoltaici, che riscontrano nelle Comunità un valore aggiunto.
Tra i servizi svolti, Estra Clima rende anche disponibile la piattaforma gestionale per la simulazione, la configurazione, il monitoraggio, il controllo e l’ottimizzazione della performance delle Comunità.
“Con l’avvio della comunità energetica CerCA il Gruppo Estra dimostra di essere un partner che sa interpretare al meglio la capacità di sviluppo di questo nuovo modello di transizione energetica, combinando le capacità tecniche e amministrative con quelle di coinvolgimento e dialogo con realtà associative, cooperative, imprese ed enti locali del territorio”, ha concluso Maurizio Pontremoli, CeoMaps Group. “Grazie al valore aggiunto di Estra, infatti, la nostra soluzione digitale ROSE Energy Community potrà abilitare la crescita di nuove comunità energetiche, digitalizzando i processi dalla fase di raccolta delle manifestazioni di interesse, alla simulazione e valutazione dei benefici economici e ambientali, fino al monitoraggio dei dati in tempo reale per ottimizzare i comportamenti degli utenti e, quindi,aumentare l’energia condivisa massimizzando gli incentivi maturati. L’avvio di questa comunità energetica – conclude Maurizio Pontremoli – rappresenta una sfida per contribuire insieme, in modo decisivo, allo sviluppo degli obiettivi di crescita della generazione rinnovabile e di decarbonizzazione nazionali ed europei”.