Coronavirus: NcoV (Niaid)

Si è conclusa la missione dell’Oms in Italia

Il team di risposta rapida dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha concluso la sua missione in Italia, dove ha lavorato 12 giorni per fronteggiare l’emergenza coronavirus. La squadra dell’Oms ha raccomandato di mantenere una forte attenzione sulle misure di contenimento in tutto il Paese, con particolari accorgimenti e strategie nelle aree ad ampia trasmissione del virus.

La dottoressa Dina Pfeifer, responsabile della gestione clinica, a capo del team, ha sottolineato l’impegno dell’Italia, fin dall’inizio, ad affrontare l’epidemia. «Apprezziamo le difficoltà che pone l’attuale situazione e riconosciamo gli sforzi del Ministero della Salute e di altre autorità nazionali e regionali per affrontarla. Siamo grati per la condivisione trasparente delle informazioni che è fondamentale per noi per comprendere meglio questo focolaio e sostenere gli sforzi di risposta».

I prossimi compiti

I membri del team hanno lavorato in stretto coordinamento con le autorità nazionali e regionali, visitato gli ospedali, discusso dell’assistenza ai pazienti e delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni con gli operatori sanitari, rivisto la mappa epidemiologica dell’Italia e sostenuto lo sviluppo di una strategia comune di comunicazione del rischio.
Adesso, si tratta di dare priorità all’identificazione e al controllo dei casi sospetti. Per le aree con una più ampia trasmissione del virus, l’Oms ha raccomandano una combinazione di strategie che privilegiano l’isolamento e l’assistenza dei pazienti.
Secondo l’esito della missione, in un contesto più ampio, l’Italia può essere una “piattaforma di generazione di conoscenza” su Covid-19 all’interno della comunità scientifica.
Durante l’ultimo incontro con il Ministro della Salute e il suo team, il dottor Hans Henri P. Kluge, Direttore Regionale per l’Europa dell’Oms, ha ribadito il sostegno dell’organizzazione per superare le sfide poste dall’epidemia.
In particolare, l’ufficio regionale dell’Oms sta pianificando di impiegare un consulente senior per collaborare con le autorità centrali di Roma e istituire una squadra di emergenza sul campo con sede presso l’ufficio dell’Oms di Venezia per facilitare i collegamenti con le regioni. «Stiamo dando la priorità al nostro sostegno all’Italia data l’attuale evoluzione dell’epidemia e siamo pronti ad aumentare il nostro coinvolgimento secondo necessità», ha concluso.

Nei prossimi giorni l’Oms/Europa dispiegherà tre missioni in Azerbaigian, Ucraina e Montenegro come parte delle attività di preparazione e risposta per Covid-19.

Please follow and like us: