Nota su odg riguardante la guerra in ucraina firmata da Sinistra italiana Prato, Articolo uno Prato, Rifondazione comunista Prato, Sinistra unità Val di Bisenzio, Sinistra per Montemurlo, Possibile Prato
In questi giorni nei consigli comunali della provincia di Prato sono stati votati odg sul conflitto in Ucraina. In particolare sono stati votati documenti a Vernio, Vaiano e Prato.
I testi, pur condivisibili nel richiamo all’articolo 11 della nostra Costituzione, nella giusta e ferma condanna dell’invasione operata dalla Russia e nell’impegno delle amministrazioni a favore dei profughi ucraini, dal nostro punto di vista non sono accettabili in quanto non affrontano la questione della fornitura di armi all’Ucraina, scelta che riteniamo sbagliata perché disattende l’articolo 11 della Costituzione e perché modifica, per la prima volta, la prassi del nostro Paese di non fornire armi a nazioni in guerra.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è un atto di aggressione che apre scenari angoscianti, mette in pericolo la sicurezza globale e si pone in palese violazione del diritto internazionale ed in particolare della Carta delle Nazioni Unite che all’articolo 2 paragrafo 4 impone agli Stati di astenersi nelle loro relazioni internazionali dalla minaccia o dall’uso della forza dirette “contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di qualsiasi Stato”.
Per fermare il conflitto serve che l’Europa abbandoni la scelta dell’invio delle armi, che di fatto implica una nostra partecipazione al conflitto, e assuma un forte ruolo di mediazione, dando un contributo concreto e pragmatico alla sua fine e ponendosi come protagonista di un nuovo assetto geopolitico incentrato su un multilateralismo che favorisca il dialogo e la convivenza pacifica.
L’invio di armi, operata dall’Italia e dall’Unione Europea prolunga il conflitto senza cambiare di fatto i rapporti di forza tra Russia e Ucraina e contribuisce a allargare il numero delle vittime civili. Allo stesso modo, richieste come quella di un “ruolo attivo nelle alleanze difensive a partire dalla NATO, perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata” rischiano di provocare una escalation militare con esiti incerti e sicuramente drammatici.
È necessario, lo ribadiamo, il massimo impegno dell’Italia e dell’Unione Europea in ogni sede internazionale per la fine immediata delle ostilità, per una ripresa dei canali diplomatici e per la costruzione di un processo di pace.
Solo così potremo dare aiuto alla popolazione ucraina coinvolta nel conflitto, alle donne, agli uomini e ai bambini le cui vite sono state colpite da questo attacco ingiustificabile.
Notiamo purtroppo inoltre che in nessun odg viene accennato a richieste al Governo affinché intervenga subito a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese.
Con gli aumenti dei costi energetici , l’aumento dei costi delle derrate alimentari e la riduzione delle forniture di molti alimenti è secondo noi urgente il sostegno alle fasce più deboli della popolazione .
Sinistra italiana Prato, Articolo uno Prato, Rifondazione comunista Prato, Sinistra unità Val di Bisenzio, Sinistra per Montemurlo, Possibile Prato