Firenze, 2 agosto 2023 – “Sono 23.000 gli SMS della ‘sventura’ recapitati in Toscana, quelli che annunciano l’addio al RDC per quasi 26.000 persone. Al contempo, l’Unc (Unione nazionale consumatori) lancia l’allarme inflazione per la nostra regione, la seconda più ‘cara’ d’Italia, prevedendo un aumento annuo di 1600 euro per i beni di prima necessità.”Così la coordinatrice regionale del Movimento Cinque stelle ed il deputato Andrea Quartini sulle scellerate scelte del Governo Meloni.
“Siamo ben oltre il rischio di bomba sociale: senza nessun sussidio al reddito, con una inflazione destinata a crescere sempre più in virtù del costo del denaro. Con gli stipendi fermi dagli anni ’90 e fra i più bassi di tutta Europa assisteremo ad una crescita della rendita proporzionale all’impoverimento delle classi medio-basse. Diseguaglianze e povertà creeranno uno tsunami sociale, non intravediamo all’orizzonte una politica capace di affrontare questa disastrosa congiuntura economica.”
“È palese la volontà del Governo di colpire le persone in difficoltà, le classi medio-basse, le lavoratrici e i lavoratori, sempre più privi di diritti e tutele sociali. Per questo – proseguono Galletti e Quartini – aderiamo al presidio organizzato dalla CGIL Toscana per venerdì 4 Agosto alle ore 10 davanti alla prefettura di Firenze, al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, dei cittadini lasciati soli e senza tutele sociali da uno stato che della guerra ai poveri ha fatto il proprio tratto distintivo.”
“Il Movimento 5 Stelle si è sempre battuto per l’equità sociale, per la redistribuzione delle risorse, per il salario minimo garantito per legge, per un fisco giusto e progressivo che qualche ministro ha recentemente definito ‘pizzo di stato’. Noi saremo sempre dalla parte giusta, quella dei cittadini e delle cittadine di questo Paese che merita ben altro Governo.” Concludono Galletti e Quartini.