Torna nel week end a Bacchereto, sui colli del Montalbano pratese, Social Cava, contenitore di eventi e di momenti di riflessione promosso da LeftLab Queer Riot, Libera, Anpi, Urban Blackout, Critical Mass e Rete degli studenti medi. «Dai resti di una cava di pietra sui colli medicei proviamo a ricomporre le macerie della nostra società sempre più disgregata, impoverita e inaridita», scrivono gli organizzatori con l’intento di rilanciare «messaggi di solidarietà, emancipazione, convivenza plurale e pacifica». Social Cava nasce dall’impegno di persone e associazioni che propongono un festival a ingresso gratuito di con forum, installazioni, stand, attività per grandi e piccoli.
Attivo tutti i giorni il punto ristoro a cura della Casa del Popolo di Bacchereto.
«I forum saranno un’occasione di confronto sulle diseguaglianze sociali, che costringono giovani, precari, disoccupati e migranti all’emarginazione – si spiega – dove simili ingiustizie nelle condizioni di vita, salute e lavoro mostrano il frutto austero di precise politiche europee e nazionali a scapito di interi settori delle popolazioni».
La quarta edizione di Social Cava porta il nome di R+EESISTENZE, «a sottolineare lo stretto legame tra le nostre vite e le pratiche di disobbedienza civile e ribellione alle discriminazioni di una società sempre più piegata alle logiche del profitto e dell’indifferenza».
Per informazioni: www.facebook.com/events/405284510320711/